Scioperi e manifestazioni pro-Pal e pro-Flotilla bloccano l’italia. A Torino danneggiato l’OGR
Da oggi, 3 ottobre, e per tutto il weekend si svolgeranno in tutta Italia manifestazioni e scioperi pro Pal e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Le proteste, indette dai sindacati di base e Cgil in solidarietà della missione umanitaria, stanno comportando numerosi disagi nelle principali città italiane, interessando in particolare i settori pubblici, tra cui scuole e trasporti.
In merito alle dimostrazioni, il segretario generale della Cgil Landini afferma: “Le piazze saranno strapiene: bisognerebbe andare fieri di questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà. Le persone per bene stanno facendo quello che i governi non fanno”. Salvini risponde: “Prevalga il buon senso o reagiremo”.
Tutte le regioni italiane sono e saranno messe in difficoltà dai disagi legati alle dimostrazioni pro Pal e pro Flotilla dei prossimi giorni, fin dall’inizio delle manifestazioni, dichiarate illegittime dal garante per mancato preavviso, infatti, si sono registrati numerosi inconvenienti.
Strade bloccate e disagi nel settore trasporti a Roma e Milano.
Nella capitale le manifestazioni hanno causato cancellazioni e ritardi fino a 80 minuti nella stazione di Roma Termini a causa dello sciopero del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.
Centinaia di persone si sono inoltre riversate nelle strade a seguito del corteo pro-Pal e pro-Flotilla, a cui presenziano anche diversi esponenti del Pd, fra cui Michela Di Biase, Marta Bonafoni e Nicola Zingaretti, e i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
A Milano, invece, nella stazione Centrale i tabelloni presentano cancellazioni e ritardi fino a 5 ore, mentre a Garibaldi fino a 50 minuti. A Milano Rogoredo si prevedono ritardi fino a 3 ore. Le cinque linee della metropolitana restano invece attive, benchè influenzate dai cortei, a causa dei quali diverse linee sono state deviate e la M2 salterà la fermata di Lambrate. Per l’Atm lo sciopero è in programma dalle 8.45 alle 15 e poi dalle 18 a fine servizio.
Il corteo nella città della moda è partito da piazza Oberdan, dove i manifestanti hanno intonato “Bella Ciao” seguendo il furgone della Cgil. La manifestazione ha poi raggiunto il Politecnico. Gli organizzatori hanno stimato la presenza di circa 50mila persone.
Nel torinese bloccato un centro di distribuzione Amazon e assaltato l’OGR di Torino
Nel torinese, intorno alle 7.30 di oggi, Si Cobas e gli attivisti pro-Pal hanno bloccato il centro di distribuzione Amazon di Brandizzo. Il sindacato aveva annunciato la protesta “per opporsi al genocidio in Palestina e alle guerre ma anche per migliorare le condizioni di lavoro e il salario. Accogliamo Bezos con una forte protesta”.
Ieri sera, inoltre, l’Ogr di Torino è stato preso d’assalto, sfondando recinzioni, rompendo vetri e causando danni ingenti agli spazi interni. Proprio nelle ex officine grandi riparazioni si sarebbe dovuto tenere oggi un incontro con la Presidente dalla Commissione Europea Ursula von der Leyen, John Elkann e Jeff Bezos, che dovrebbero arrivare in giornata.
Porti e strade bloccate in tutta Italia
A Livorno e Salerno le strade di accesso al porto sono state infatti bloccate con delle transenne e sono stati accesi fuochi per impedire il passaggio di veicoli.
A Genova gli studenti universitari e liceali sfilano nelle strade dietro lo striscione “Con la resistenza palestinese, non un passo indietro“. Tra gli slogan, spiccano “Siamo tutti antisionisti” e “servono più scuole e meno bombe”.
Proteste e disordini anche in Veneto, Puglia e Sicilia. Si attendono aggiornamenti.
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