Scarichi abusivi nel Sarno, sequestrata azienda agricola bio
Producevano piantine aromatiche violando la normativa ambientale a Torre Annunziata
Scarichi abusivi nel Sarno, sequestrata azienda agricola bio.
Avrebbe sversato i reflui industriali della sua azienda florovivaistica in un canale affluente del fiume Sarno, contribuendo così all’inquinamento del corso d’acqua, e avrebbe utilizzato per la produzione di piante alimentari acque contaminate da “coliformi fecali”.
Per questo motivo a Torre Annunziata (NA) un imprenditore è stato raggiunto da un ordine di sequestro della sua azienda agricola, eseguito dai Carabinieri del comando gruppo per la tutela ambientale di Napoli.
I reati ipotizzati sono “inquinamento ambientale, commercio di sostanze alimentari nocive e scarico abusivo di reflui industriali”.
Stando alle indagini svolte dai carabinieri del Noe, la ditta, specializzata nel confezionamento e nella vendita di piantine aromatiche con marchio bio, avrebbe svolto la propria attività in violazione della normativa ambientale.
Le indagini hanno consentito, inoltre, di accertare l’utilizzo, per l’irrigazione e quindi per la produzione di piante alimentari (basilico, prezzemolo, origano e salvia) di acque sotterranee prelevate da un pozzo abusivo, micrologicamente e chimicamente contaminate “per la presenza di batteri coliformi, escherichia coli, enterococchi intestinali, indicativi di un elevato stato di contaminazione di origine fecale”.
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