Rosignano Marittimo: i Carabinieri individuano e denunciano i presunti responsabili di una truffa on line
Denunciati due cittadini lombardi di 40 e 46 anni.
Rosignano Marittimo: i Carabinieri individuano e denunciano i presunti responsabili di una truffa on line.
Tra i fenomeni attenzionati e contrastati dall’Arma dei Carabinieri ci sono le truffe, sia attraverso costanti incontri informativi svolti in tutta la provincia che attraverso indagini per smascherarne e denunciarne gli autori.
In tale ambito, i carabinieri della Stazione di Rosignano Marittimo, al termine di indagini e accertamenti partite da una denuncia di un uomo del posto, hanno identificato e denunciato per truffa e minaccia due cittadini lombardi di 40 e 46 anni.
I due sono accusati di aver messo in vendita sulla pagina di e – commerce di un noto sito web un escavatore, attirando l’attenzione della vittima con un prezzo esposto particolarmente allettante. Contattati i sedicenti venditori ed avuta rassicurazione da questi ultimi circa le buone condizioni della macchina operatrice, è stato pattuito il prezzo ma, dopo aver indotto l’acquirente in errore, spingendolo ad effettuare diversi bonifici per un totale di circa 7.000 euro, nonché minacciandolo a seguito del diniego da parte della vittima di effettuare ulteriori versamenti, si sono resi irreperibili e l’acquirente non ha avuto alcun riscontro della macchina operatrice acquistata.
Allertati i carabinieri, i militari, dopo una serie di accertamenti, hanno acclarato l’identità dei presunti venditori, risultati già gravati da precedenti specifici, che dovranno rispondere dell’accusa di truffa e minaccia.
Il consiglio dell’Arma è di porre particolare attenzione agli annunci online di privati, soprattutto di fronte a prezzi “fuori mercato” ed a modalità di pagamento anticipato quali il bonifico che non consentono la rapida risoluzione di controversie.
Durante le trattive è bene utilizzare strumenti di comunicazioni diretti, quali telefonate, più facilmente tracciabili rispetto ai messaggi tramite social network e verificare, anche tramite web, la reale presenza di aziende o rivendite. In caso di dubbi, ci si può rivolgere ad una delle 27 Stazioni Carabinieri del territorio provinciale per ricevere un consiglio.
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