Roma, sale il livello del Tevere: chiuso l’accesso alle banchine
Preoccupa il sottosuolo della Capitale
Roma, sale il livello del Tevere: chiuso l’accesso alle banchine.
A causa del maltempo e sulla base dell’informativa emessa dal centro funzionale di Regione Lazio, che riporta un probabile innalzamento dei livelli idrici del Tevere e dei suoi principali affluenti, la Protezione Civile di Roma Capitale, per motivi di sicurezza, ha disposto la chiusura degli accessi alle banchine lungo il tratto urbano.
Dopo quanto accaduto in Emilia Romagna, torna a preoccupare il sottosuolo capitolino. Da circa un anno, infatti, il terreno è arido e non drena. E c’è il rischio che acquazzoni e nubifragi possano mettere in ginocchio la città.
Tra i punti della città più interessati dal fenomeno ci sono la collina di Monte Mario, viale Tiziano al Flaminio, Monteverde Vecchio, Balduina e poi ancora Parco del Pineto, Villa Glori, Camilluccia, Giustiniana, tra via Cassia e via Trionfale, a Casalotti e infine in zona Pisana, alle porte della Tenuta dei Massimi, uno dei polmoni verdi di Roma sud-ovest, e lungo via Salaria, all’altezza del Grande Raccordo Anulare.
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