Roma. La Polizia di Stato ha arrestato due italiani di 23 e 22 anni gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso all’esterno degli studi RAI
Si sono allontanati velocemente a bordo del furgone per poi essere raggiunti e bloccati in via Carlo Emery
Roma. La Polizia di Stato ha arrestato due italiani di 23 e 22 anni gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso all’esterno degli studi RAI.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato RAI, nella mattinata di ieri, durante il consueto servizio di vigilanza, hanno sorpreso due persone all’interno del parcheggio di Largo Villy De Luca che, con atteggiamento circospetto, hanno parcheggiato un furgone vicino ad un’auto in sosta e, subito dopo, uno di essi è sceso dal veicolo per poi armeggiare vicino alla portiera di un’autovettura.
I poliziotti, insieme ai colleghi della volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si sono recati immediatamente nelle vicinanze ma i due, alla loro vista, si sono allontanati velocemente a bordo del furgone per poi essere raggiunti e bloccati in via Carlo Emery.
Gli operatori li hanno identificati come due italiani, di 23 e 22 anni, e hanno accertato che all’interno del furgone vi erano degli oggetti, tra cui alcuni strumenti musicali, per i quali non hanno saputo dare giustificazione circa la provenienza. Poco dopo aver contattato il proprietario dell’auto parcheggiata, gli agenti hanno preso contezza che gli strumenti fossero suoi, e che gli erano stati sottratti dall’abitacolo dell’auto. Una volta ultimati gli accertamenti i due sono stati arrestati. L’arresto è stato poi convalidato dal GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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