Roma, controlli amministrativi della Polizia di Stato nelle zone della ”movida” della Capitale: rilevate irregolarità.
Continuano i controlli amministrativi da parte della Polizia di Stato alle strutture ricettive ed ai locali della movida romana.
Gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, nella zona dell’Esquilino, durante un controllo ad un affittacamere, hanno scoperto che all’interno della struttura erano presenti 6 ospiti non registrati. Inoltre, alla proprietà è stato contestato anche l’ampliamento della capacità ricettiva della struttura, la mancata esposizione di cartellonistica relativa ai prezzi applicati, ai percorsi antincendio e la mancata comunicazione della presenza degli ospiti nella struttura. All’esito dell’istruttoria condotta dalla stessa Divisione Amministrativa, il Questore ha emesso un provvedimento, ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S. con cui ha sospeso la licenza dell’affittacamere per 5 giorni. Notificato il provvedimento, i poliziotti del commissariato Esquilino hanno affisso il prescritto cartello. L’attività svolta è funzionale a garantire un maggiore controllo degli ingressi, per verificare la presenza di eventuali presenze pericolose e contestualmente accertare le condizioni di sicurezza delle strutture ricettive.
Nel quartiere San Lorenzo, gli agenti del commissariato omonimo, nell’attività amministrativa di contrasto alla cosiddetta “MALAMOVIDA”, hanno dato esecuzione al provvedimento di sospensione per giorni 15 della licenza di esercizio di un bar di via Tiburtina, emesso dal Direttore del 2^ Municipio, ex art. 33 del Regolamento di Polizia Urbana. La chiusura del locale è la conseguenza della reiterazione delle violazioni contestate al proprietario per la vendita di bevande alcoliche fuori dagli orari consentiti dalla norma.
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