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Roma, 25 arrestati, 220 indagati e oltre 81.700 persone controllate: il bilancio dell’ultima settimana della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie

Roma, controlli intensificati con l’operazione “RAIL SAFE DAY” per la prevenzione di comportamenti scorretti in ambito ferroviario

Roma, 25 arrestati, 220 indagati e 81.743 persone controllate: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, della Polizia Ferroviaria. 4.800 le pattuglie impegnate in stazione e 878 a bordo di oltre 1.800 treni. 282 i servizi antiborseggio e 162 le sanzioni elevate. 34 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 67 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Attività intensificata anche grazie all’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari, organizzata lo scorso 19 maggio dalla Polizia Ferroviaria presso 727 località ”sensibili” in tutta Italia, di cui 423 stazioni, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti. 38 le sanzioni applicate a chi è stato sorpreso a non rispettare le norme di sicurezza in ambito ferroviario. 1.571 gli operatori della Polfer impegnati.

 

In particolare, tra gli arrestati, un cittadino marocchino di 22 anni, per rapina, a bordo di un treno regionale proveniente da Milano e diretto a Sondrio. Lo straniero, mentre il convoglio era fermo nella stazione ferroviaria di Lecco, si è impossessato di un telefono cellulare, che una ragazza aveva appoggiato sul sedile. La vittima ha cercato di raggiungere l’uomo che si è messo a correre e, non riuscendoci, ha chiesto aiuto ai viaggiatori fermi sulla banchina. Un 31enne è riuscito a bloccare il marocchino in attesa dell’arrivo della Polfer, nonostante ingaggiasse una colluttazione per cercare di darsi alla fuga. Arrestato, il telefono è stato restituito alla viaggiatrice e lo straniero è stato associato al carcere di Lecco; dovrà rispondere anche dei reati di percosse e di minacce rivolte al viaggiatore durante la sua cattura.

La Polizia Ferroviaria di Orte ha arrestato un 19enne polacco ricercato per tentato omicidio. Il giovane, fermato per un controllo a bordo di un treno in arrivo nello scalo di Roma Termini, è risultato destinatario di un mandato di arresto europeo inserito nella “Rete Europea delle Unità Ricerche Attive Latitanti”, finalizzata alla localizzazione e all’arresto dei criminali più pericolosi ricercati a livello internazionale. Lo straniero, in Olanda, è stato accusato di aver tentato di uccidere la sua ex fidanzata, dopo essere stato trovato nei pressi dell’abitazione della donna in possesso di coltelli. Ristretto in una clinica psichiatrica, il 19enne è riuscito a sfuggire dal controllo dei sanitari, dandosi alla fuga.

A Genova Brignole, è stato arrestato un cittadino italiano di 67 anni, residente a Vercelli, su cui pendeva un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione per incendio doloso e simulazione di reato. L’uomo, la cui fotografia era stata diramata dalla Questura di Vercelli dopo la condanna del Giudice, è stato arrestato grazie all’intervento di un agente della Polfer che, libero dal servizio, lo ha riconosciuto all’interno della stazione ferroviaria di Recco (GE). Dopo averlo pedinato senza mai perderlo di vista, il poliziotto ha atteso l’arrivo dei colleghi con i quali ha fermato l’uomo e, accertata la sua identità, lo ha arrestato.

Un italiano di 48 anni, ladro seriale di biciclette, già noto alla Polfer, è stato denunciato, nella stazione di Firenze S.M.N., per ricettazione, porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e associato alla casa circondariale, poiché sottoposto all’esecuzione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Firenze, per reati della stessa natura. Fermato dai poliziotti, in sella ad una bicicletta, l’uomo ha dichiarato di aver acquistato il velocipede, poco prima, nei pressi del Mercato di San Lorenzo, da un cittadino nordafricano a lui sconosciuto, per la somma di 30 euro. Sottoposto ad un controllo più approfondito, il 48enne è stato trovato in possesso di un cavo antifurto per biciclette tranciato e di una tenaglia lunga 25 centimetri.

3 uomini, pluripregiudicati baresi, sono stati fermati e tratti in arresto, nella stazione ferroviaria di Barletta, per tentato furto aggravato, in concorso tra loro e sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito di alcune segnalazioni ricevute dalla Polfer, sono scattate mirate attività d’indagine, che hanno portato all’arresto dei 3 noti borseggiatori operanti in ferrovia, colti in flagranza dagli agenti, mentre tentavano di sfilare il portafogli dalla tasca posteriore del pantalone di un ignaro viaggiatore, intento a salire sul Frecciargento Lecce-Roma.

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