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Rimini, spacciatore arrestato e chiuso un chiringuito durante i controlli del fine settimana

Durante i controlli nel fine settimana la Polizia di Stato è intervenuta arrestando uno spacciatore e chiudendo un chiringuito per violazione alle normative Covid e vendita di alcool a minorenni

Rimini, nella decorsa serata, la Polizia di Stato interveniva nei pressi della locale Stazione Ferroviaria in ausilio a militari dell’Esercito Italiano del progetto “Strade Sicure”. I militari avevano fermato un 30enne algerino che viaggiava a bordo di un monopattino elettrico riconosciuto quale l’autore del furto di una borsa termica dall’interno di una autovettura, furto occorso nel giorno precedente. Da un controllo dell’uomo, clandestino e con numerosi precedenti di polizia, veniva rinvenuto, nascosto all’interno delle tasche del pantalone, un pezzo solido di colore marrone, risultato essere quasi 22 grammi di hashish, e due bustine trasparenti contenenti rispettivamente un grammo di eroina e mezzo grammo di cocaina. Inoltre, veniva trovato in possesso di un coltellino, ancora sporco, usato per tagliare la sostanza stupefacente. L’uomo, accompagnato in Questura, è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, è stato denunciato per ricettazione poiché trovato in possesso della merce sottratta il giorno prima e di un monopattino elettrico di cui non era in grado di fornire valida documentazione d’acquisto e di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Anche in occasione di questo week-end, numerosi sono stati i controlli effettuati dalla Polizia di Stato presso i numerosi locali pubblici di intrattenimento presenti in questo centro, principalmente finalizzati alla verifica del pieno rispetto delle limitazioni previste dall’attuale normativa emergenza sanitaria COVID.
Nella serata di venerdì sera, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale è intervenuta presso un pub sito sul v.le Regina Elena, ove era in atto un intrattenimento musicale gestito da un DJ. L’attenzione degli operatori è stata richiamata da un gruppo di giovani, quasi 30, che, incuranti del divieto, ballava tra i tavoli senza che nessuno del locale di prodigasse a fermarli. Entrati nel locale, gli operatori hanno subito notato due ragazze, apparentemente minorenni, che acquistavano al bancone due cocktail alcolici. Controllate subito dopo all’esterno del locale, entrambe effettivamente risultavano avere meno di 16 anni e dichiaravano di aver ordinato le bevande senza che gli fossero stati chiesti i documenti d’identità. Alla luce di quanto verificato, il proprietario del locale è stato denunciato penalmente per vendita di alcool a minori di 16 oltre che sanzionati amministrativamente per violazione alle normativa Covid per i balli mentre al barista è stato contestato l’illecito amministrativo per la vendita di alcool a minori.
Inoltre, nella decorsa nottata, sono stati effettuati diversi controlli presso i chiringuiti presenti sulle spiagge di Marina Centro. In particolare, presso uno di questi gli operatori di Polizia hanno appurato che era in atto un evento musicale con DJ, con tanto di consolle e casse acustiche ad alto volume. All’evento musicale erano presenti circa 350 persone perlopiù ragazzi, delle quali circa 100 intente a ballare mentre numerose altre assembrate nelle aree adibite alla somministrazione delle bevande e alle casse. Appurato che nessuno del locale si preoccupava per assicurare il distanziamento delle persone ed il divieto di ballare, i poliziotti hanno sanzionato amministrativamente il titolare del locale e, vista la pericolosità della situazione, hanno disposto la chiusura provvisoria del locale per 5 giorni.

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