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Rieti, il progetto “PretenDiamo Legalità” della Polizia nella scuole della città

Rieti, la Polizia di Stato da tempo è impegnata nel coinvolgere gli alunni delle scuole primarie e secondarie, mediante numerosi momenti di interazione e confronto, sulla promozione della cultura alla legalità attraverso il progetto “PretenDiamo Legalita’”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, a cui è abbinato un concorso con un testimonial d’eccezione quale il Commissario Mascherpa.
In considerazione del positivo riscontro delle passate edizioni anche quest’anno la Questura di Rieti ha avviato tale importante iniziativa con vari istituti scolastici provinciali.
In questo 4° appuntamento i temi a disposizione dei giovani studenti, sviluppati e approfonditi durante gli incontri svolti in videoconferenza con il personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori, sui quali si sono cimentati per la realizzazione degli elaborati hanno riguardato il rispetto dei principi della nostra Costituzione, l’educazione stradale, il corretto utilizzo di internet, l’uso e l’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti, nonché la lotta al bullismo e al cyberbullismo.
Tutti i progetti sono stati oggetto di una accurata selezione da parte di una apposita commissione nominata e presieduta dal Questore della Provincia di Rieti dott.ssa Maria Luisa Di Lorenzo, alla presenza del Coordinatore Scolastico provinciale Professoressa Stefania Saccone ed del Dirigente e personale della Divisione Anticrimine, al fine di decretare i vincitori delle seguenti categorie: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado.
La commissione esaminatrice, che ha avuto modo di constatare il livello molto alto dei lavori presentati dai partecipanti al concorso, ha avuto notevoli difficoltà nella scelta degli elaborati vincitori, in quanto colmi di messaggi emozionanti diretti a stimolare l’importante riflessione sui valori della solidarietà, dell’amicizia, della libertà, nonché è emersa la sentita esigenza di reclamare dai coetanei, ma anche dai più grandi, il rispetto delle regole e, quindi, della legalità.

 

I progetti, creati attraverso varie tecniche di arti figurative, video, lettere aperte, diari, calendari, fumetti, hanno mostrato, infatti, la solida consapevolezza da parte dei giovani che soltanto attraverso una crescita, dal un punto di vista civico, e la costruzione di una società responsabile è possibile auspicare ad un futuro migliore per i cittadini di oggi e di domani.
Dopo una attenta valutazione dei lavori la Commissione ha scelto per la categoria scuole primarie il cartellone dallo slogan “ Noi rispettiAMO le regole e voi? PretenDIAMO legalità e rispetto “ realizzato dalla classe 4^ A dell’Istituto comprensivo Marconi S. Sassetti, per la categoria scuola secondaria di I° grado ha vinto il fumetto dal titolo “la legalità non è un hobby”, realizzato da alcuni allievi della classe 3^A dell’Istituto comprensivo Marconi S. Sassetti, ed infine per la categoria scuola secondaria di II° grado è stata decretata vincitrice la classe 4^ B del Liceo Artistico “A. Calcagnadoro”, che ha presentato un calendario contro il fenomeno del bullismo.
I suddetti lavori, risultati vincitori a livello provinciale, verranno inviati al Ministero dell’Interno che selezionerà gli elaborati ritenuti di maggiore interesse a livello nazionale.
Gli elaborati realizzati dalle scuole quali l’istituto comprensivo “Marconi S. Sassetti”, l’istituto comprensivo “Alda Merini”,l’istituto superiore “Elena Principessa di Napoli” e l’ istituto superiore “Celestino Rosatelli”, verranno prossimamente esposti per consentire alla cittadinanza reatina di poter apprezzare il lodevole impegno profuso dagli studenti.

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