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Ragusa, abuso edilizio in una grotta naturale: sessantaduenne arrestato

A seguito di controlli per contrastare l’abusivismo edilizio, i Carabinieri di Ragusa hanno denunciato un sessantaduenne ragusano

Ragusa, abuso edilizio in una grotta naturale: sessantaduenne arrestato.

 

Nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio atti al contrasto dell’abusivismo edilizio, i Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, coadiuvati dal personale delle Polizia Municipale, a conclusone di mirata attività di indagine, hanno denunciato un sessantunenne ragusano per il reato di opere eseguite in assenza di autorizzazione. Nello specifico, i Carabinieri nel corso di mirati controlli della giurisdizione notavano nella zona di Contrada Scassale, area sottoposta a vincolo paesaggistico e tutelato da interesse archeologico, delle costruzioni abusive. Da successivi accertamenti, emergeva che un sessantunenne aveva arbitrariamente chiuso e modificato con lavori edili una grotta naturale rupestre. I militari di Ibla, in collaborazione con la Polizia Municipale, provvedevano quindi a deferire l’uomo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e porre sotto sequestro la zona, bloccando sul nascere il depauperamento del paesaggio naturale ibleo. L’attività di contrasto si inquadra in un più grande sistema di monitoraggio e controllo operato dai militari al fine di tutelare il patrimonio naturale e archeologico ragusano.

Ragusa, abuso edilizio in una grotta naturale: sessantaduenne arrestato

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