Concorso “Pretendiamo Legalità” del Dipartimento Pubblica Sicurezza: premiate 10 scuole vincitrici
Si è svolta questa mattina, in videocollegamento con le Questure e gli istituti scolastici interessati, la premiazione del progetto “Pretendiamo legalità” promosso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. A fare gli onori di casa un presentatore d’eccezione, Flavio Insinna, che ha ricordato lo scopo dell’iniziativa, giunta alla sua IV edizione: sensibilizzare e responsabilizzare le future generazioni sulle tematiche della legalità.
Ad aiutare gli studenti in questo percorso pedagogico, accanto ad insegnanti e poliziotti, un testimonial d’eccezione, il Commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel ad episodi edito in esclusiva sul mensile ufficiale della Polizia di Stato “Polizia moderna”.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione ed il contributo degli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato Ayomide Folorunso, specialista dei 400 metri ad ostacoli e Marcell Jacobs primatista nazionale dei 100 metri. Jessica Rossi, invece, tiratrice a volo italiana, vincitrice delle medaglia d’oro ai giochi olimpici di Londra 2012, portabandiera dell’Italia alle prossime olimpiadi di Tokyo, ha mandato un messaggio ai ragazzi attraverso un video. Presente anche il Direttore del museo del fumetto di Cosenza Luca Scornaienchi.
Due le categorie messe a concorso rispettivamente per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. In particolare, per la scuola primaria gli alunni si sono confrontati su elaborati di testo e arti figurative con tecniche varie (manifesti, fotografie, disegni, collage, plastico…). Per la scuola secondaria, invece, sui graphic novel o fumetti con protagonista il Commissario Mascherpa oppure sui video o spot.
Gli argomenti oggetto di approfondimento i seguenti:
– per la scuola primaria “la legalità e il rispetto delle regole per vivere bene insieme; principi della Costituzione, educazione stradale, educazione alla sicurezza ferroviaria e corretto utilizzo di internet; l’amicizia la solidarietà e il rispetto del prossimo, valori che consentono di apprezzare la diversità e contrastare il fenomeno del bullismo e tutte le altre forme di discriminazione; l’amore per gli animali e rispetto dell’ambiente per costruire insieme un mondo migliore;
– per la Scuola secondaria di primo e secondo grado: i valori della Costituzione, della legalità, del rispetto delle regole e della solidarietà per contrastare ogni forma di discriminazione (di genere, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali) e apprezzare la diversità come ricchezza per la crescita della società. I fenomeni del bullismo e della violenza di genere ;essere responsabili delle proprie azioni perché le scelte quotidiane incidono sulla nostra vita e su quella degli altri; l’utilizzo di internet e dei socia; i fenomeni del cyberbullismo (i troll, il flaming, gli haters, il body shaming) il dark web, l’adescamento, il revenge porn, le challenge o sfide sui social, la dipendenza da internet; l’uso e l’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti; gli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento, soprattutto nel rapporto con gli altri, le implicazioni che ne derivano sotto il profilo della legalità (la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, il fenomeno della devianza giovanile);la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata di stampo mafioso, la centralità del ruolo delle nuove generazioni, il concetto di legalità nei significati di giustizia, libertà, rispetto, uguaglianza e coraggio per insegnare ai ragazzi ad essere adulti liberi in grado di rispettare il prossimo, capaci di esprimere le proprie opinioni avendo il coraggio di reagire alle ingiustizie, ai soprusi e all’illegalità.
10 scuole vincitrici premiate dai Questori delle province di Pordenone, Lecco, Ferrara, Belluno, Campobasso, Pisa, Benevento, Vercelli, Nuoro e Agrigento.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano