fbpx
CAMBIA LINGUA

Producevano droga in un capannone: sequestrati oltre 240 chili di marijuana nel Cosentino

In manette 4 persone

Producevano droga in un capannone: sequestrati oltre 240 chili di marijuana nel Cosentino.

Avevano realizzato all’interno di un capannone a Santa Sofia d’Epiro, in provincia di Cosenza, una vera e propria struttura per la coltivazione e la produzione di droga. Quattro persone – tre di nazionalità cinese e uno italiano – sono state arrestate dagli agenti del Commissariato di Polizia di Corigliano Rossano.

I poliziotti avevano individuato il capannone nella zona industriale della cittadina e, dopo aver informato la Procura di Castrovillari, che emetteva un decreto di sequestro, hanno attuato un monitoraggio costante, con l’ausilio anche della Squadra Mobile di Cosenza.

Alle prime luci dell’alba di ieri è stato notato un “movimento anomalo di automezzi”, un’auto ed un furgone, e l’arrivo di tre persone (due donne di nazionalità cinese ed un italiano).

Il conducente del furgone è entrato nel capannone e ne è uscito dopo mezz’ora, per poi allontanarsi ed essere successivamente fermato e identificato nella zona industriale di Corigliano Rossano. Bloccate anche le due donne, che erano pronte a lasciare la zona a bordo della loro auto.

Durante la perquisizione nel capannone è stata individuata una quarta persona, un uomo di nazionalità cinese che aveva tentato di nascondersi sotto alcuni materassi. All’interno della struttura sono state trovate delle “serre adibite alla coltivazione e produzione di marijuana, complete di tubi di aspirazione, bidoni di fertilizzanti, materiale elettrico, pompe di aspirazione”. Sequestrati oltre 240 chili di marijuana.

Trovati anche termometri per il controllo costante della temperatura, lampade alogene, una macchina per la triturazione del materiale allo scopo di facilitarne il confezionamento e un sistema di filtraggio dell’aria.

Si stima che nel capannone, nella disponibilità di uno degli indagati dal 2022, siano stati realizzati diversi cicli di produzione con un giro di affari milionario.

polizia

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano