Premier belga: Zelensky presente ma non coinvolto nei tavoli ufficiali del vertice NATO
De Wever sottolinea l’assenza del presidente ucraino nelle discussioni formali, evidenziando la necessità di un sostegno concreto all’Ucraina
Premier belga: Zelensky presente ma non coinvolto nei tavoli ufficiali del vertice NATO
Il primo ministro belga Bart de Wever ha dichiarato oggi che, pur essendo presente al vertice NATO, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non avrebbe preso parte ai tavoli formali delle discussioni. De Wever ha definito questa situazione come “deplorevole”, sottolineando che l’Ucraina fosse presente ma non partecipe nei momenti ufficiali dei lavori.
L’episodio si inserisce in un momento in cui l’Ucraina cerca di rafforzare il proprio sostegno internazionale nel contesto del conflitto con la Russia. Zelensky ha ribadito l’importanza di mantenere unità e cooperazione tra Europa e Stati Uniti, evidenziando come solo un impegno congiunto potrà portare a una soluzione favorevole.
Durante il vertice, pur confermando l’assistenza all’Ucraina, la NATO non ha incluso il paese nei documenti ufficiali prodotti al termine delle riunioni. Il premier belga ha invitato gli Stati membri a dimostrare il proprio sostegno con azioni concrete, oltre che con dichiarazioni di principio.
Parallelamente, Zelensky ha firmato a Strasburgo un accordo con il Consiglio d’Europa per la creazione di un tribunale speciale dedicato a giudicare i crimini di aggressione commessi in Ucraina. L’iniziativa è parte della strategia diplomatica di Kiev per mantenere alta l’attenzione internazionale sulla situazione nel paese.
Il dibattito sollevato dal premier belga riflette la complessità delle dinamiche politiche e militari in corso, con l’Ucraina che cerca di bilanciare la richiesta di supporto e la percezione di esclusione dalle decisioni chiave. De Wever ha affermato che l’Europa dovrebbe confermare il proprio impegno nei confronti dell’Ucraina, mantenendo una posizione coesa.
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