Polizia lancia la campagna informativa sull’estate sicura
Alcuni semplici consigli
Polizia lancia la campagna informativa sull’estate sicura.
L’estate richiama il desiderio di viaggiare e sono tanti gli italiani che, in questo periodo, lasciano le proprie case per dirigersi verso mete turistiche.
La Polizia di Stato, durante il periodo estivo, è impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini non solo attraverso il costante monitoraggio del territorio ma anche con l’intensificarsi dei servizi di prevenzione dei reati predatori.
Occorre però che anche il cittadino adotti alcuni semplici accorgimenti utili a prevenire possibili intrusioni, ricordati in un articolo sul sito istituzionale al seguente link: www.poliziadistato.it
Ecco alcuni consigli:
– assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate;
– evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui social network foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa;
– avvisare della partenza i vicini di casa affinché facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirino nella zona;
– evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
– considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto.
Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di chiamare immediatamente il 112, nel caso in cui si dovesse trovare la porta aperta, socchiusa ovvero chiusa dall’interno. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che si trovasse ancora all’interno.
Nel caso in cui, invece, rientrando a casa, il cittadino dovesse trovare la casa a soqquadro, si consiglia, per garantire un buon esito delle indagini, di non toccare nulla e di contattare la Polizia, al fine di non compromettere eventuali fonti di prova.
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