Pizzo a caseifici e minimarket nel nome del clan, 10 in manette a Casal di Principe (CE)
Tra gli arrestati un ruolo di primo piano è quello del 54enne Mario De Luca, figlio di un elemento di spicco del clan Bidognetti
Pizzo a caseifici e minimarket nel nome del clan, 10 in manette a Casal di Principe (CE).
Si presentavano agli imprenditori chiedendo il pizzo “per gli amici di Casal di Principe” o per “i carcerati”, ma si accontentavano anche di essere pagati in mozzarelle di bufala e altri generi alimentari, quasi come facessero la spesa. I soldi e il cibo, però, non venivano dati ai carcerati o versati in una qualche cassa comune del clan. Restava tutto nella loro disponibilità.
Questo al centro dell’indagine dei Carabinieri di Casal di Principe, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha portato all’arresto di 10 persone per estorsione aggravata dal metodo mafioso. In cinque sono finiti in carcere e altrettanti ai domiciliari.
Tra gli arrestati un ruolo di primo piano è quello del 54enne Mario De Luca (finito in carcere), già arrestato in passato per collusione con il clan dei Casalesi, figlio di un elemento di spicco del clan Bidognetti.
È stato lui a creare il gruppo approfittando anche dell’assenza sul territorio di un clan di riferimento, essendo i Casalesi e le varie fazioni ridotte ai minimi termini per arresti e pentimenti.
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