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Pessano con Bornago (Milano), 13 persone all’aperitivo: sospeso locale e sanzionato titolare cinese

Alle ore 18:15 di ieri a Pessano con Bornago (MI), i Carabinieri della Stazione di Carugate (MI) hanno proceduto alla sospensione provvisoria di un esercizio pubblico per la durata di 5 giorni ai sensi del Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020, sanzionando il titolare, 24enne di origini cinesi, per la violazione del divieto di somministrazione di alimenti all’interno dell’esercizio.

L’attività è scaturita dopo che un militare, transitando libero dal servizio all’esterno dell’esercizio, aveva notato la presenza di due clienti intenti a consumare una birra e dirigersi nella sala retrostante del bar, chiedendo quindi l’intervento in ausilio della pattuglia della Stazione di Carugate, impegnata in uno specifico servizio di Ordine Pubblico per la verifica delle disposizioni normative sul “Covid-19”.

Durante il sopralluogo i militari hanno accertato, in una sala posteriore, la presenza di 13 ragazzi, di cui 4 residenti in altri comuni, intenti a consumare l’aperitivo seduti al tavolo senza, tra l’altro, le previste distanze interpersonali. Per tutti è stata elevata la sanzione amministrativa per la violazione del divieto di assembramento ed il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie ed inoltre, per i 4 avventori provenienti da altri comuni, l’ulteriore sanzione prevista dal D.L. n.1 del 5 gennaio 2021 per gli spostamenti non consentiti nelle cd “zone arancioni”.

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Anche nell’ultimo periodo di emergenza, così come nel corso della c.d. “prima ondata”, i Carabinieri sono stati impegnati su tutto il territorio della Provincia di Milano per garantire il rispetto da parte di tutti i cittadini delle misure anti – covid. Numerosi sono stati quindi i controlli e gli interventi che hanno portato a contestare numerose infrazioni a privati cittadini o gestori di esercizi pubblici. Sono infatti, sono state sanzionate 194 persone, sorprese durante feste private organizzate in abitazione o trovate al di fuori degli orari di apertura previsti dai decreti o senza che fossero rispettate le norme sul distanziamento, all’interno di 13 esercizi pubblici che sono stati quindi temporaneamente chiusi.

Tra questi possiamo citare l’intervento dei Carabinieri la notte di Halloween in via Niccolini a Milano ove, all’interno di un appartamento affittato dagli organizzatori, vi erano 20 giovani tutti tra i 18 ed i 20 anni che, sprovvisti di mascherine, occupavano i diversi locali dell’abitazione ascoltando musica ad alto volume e consumando alcolici ed inoltre la chiusura temporanea di un salone di bellezza sito a Milano e di un bar di Vignate, all’interno dei quali vi erano numerose persone, nessuna delle quali munita dei previsti dispositivi di protezione individuale.

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