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Pescara: denunciati in stato di libertà dalla Squadra Volante quattro persone per ricettazione

In seguito ai controlli svolti nell'ambito del contrasto del traffico illecito di materiali metallici sono stati denunciati quattro uomini che erano in possesso di alte quantità di rame.

Pescara: denunciati in stato di libertà dalla Squadra Volante quattro persone per ricettazione.

Nella nottata del 3 aprile 2023, il personale della Squadra Volante, diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Pierpaolo Varrasso, ha denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione quattro persone: un cittadino italiano di 64 anni, un cittadino pakistano di 35 anni, un cittadino originario del Marocco di 23 anni ed un giovane cittadino tunisino.

Pescara: denunciati in stato di libertà dalla Squadra Volante quattro persone per ricettazione.  

I quattro sono stati controllati a bordo di un veicolo, nei pressi di via Tiburtina, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio e trovati in possesso di una matassa di circa 30 kg di cavi di rame, probabilmente provento di furto, di diversi arnesi atti allo scasso e oggetti atti ad offendere.

In particolare, alle ore 3:30 circa, i componenti di una Volante, transitando nei pressi di via Tiburtina, notavano una vettura con quattro persone a bordo, gli agenti decidevano quindi di procedere al controllo. L’intuito dei poliziotti è risultato determinante, infatti, immediatamente, nella parte posteriore del veicolo, hanno notato una matassa di cavi di rame in parte già sguainati.

Hanno deciso, quindi, di approfondire il controllo perquisendo la vettura e le persone a bordo di essa. A seguito di tale attività, sono stati rinvenuti, nel bagagliaio dell’auto, una tronchesi e vari attrezzi utili allo scasso. Anche la perquisizione personale ha avuto esito positivo, uno dei passeggeri deteneva infatti un coltello a serramanico lungo complessivamente 22 cm nonché documenti intestati ad altra persona.

Alla luce di quanto emerso, gli agenti operanti decidevano di portarsi in Questura per effettuare ulteriori approfondimenti sui documenti rinvenuti e sul materiale trasportato, del quale i controllati non erano in grado di indicare la provenienza. L’oro rosso così rinvenuto è stato posto in sequestro, in attesa di verificare se risultino ammanchi da cantieri della zona, mentre i documenti sono risultati provento di furto avvenuto circa un anno fa a Pescara.

Per il cittadino tunisino, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stata attivata la procedura amministrativa volta all’adozione del provvedimento di espulsione dall’Italia.
Tale controllo rientra nell’ambito dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Pescara, proprio per contrastare l’intensificarsi del traffico illecito di materiali metallici come il rame che ha un alto valore commerciale, sempre più spesso oggetto di furto. Solo nella giornata di ieri sono state identificate 254 persone e controllate 95 autovetture.

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