Papa Francesco, il Conclave inizierà il 7 maggio: ufficiale la data.
Dal 7 maggio il Conclave nella Cappella Sistina: 135 cardinali elettori chiamati a scegliere il nuovo Pontefice. Grande afflusso di fedeli a Santa Maria Maggiore.
È ufficiale: il Conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, precisando che la decisione è stata presa nel rispetto della costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, che prevede l’apertura del Conclave tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla sede vacante. Papa Francesco è deceduto il 21 aprile, e il 7 maggio rappresenta così il secondo giorno utile previsto dal regolamento vaticano.
Intanto un’imponente folla di oltre 70mila persone si è riversata a Roma per rendere omaggio al Pontefice nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove riposano le sue spoglie. Tra turisti, pellegrini e partecipanti ai Giubilei degli adolescenti e delle persone con disabilità, la fila abbraccia gran parte della basilica, in un’atmosfera di profonda commozione.
Cappella Sistina chiusa: i preparativi
In vista del Conclave, sono iniziati i lavori di allestimento nella Cappella Sistina, da oggi chiusa al pubblico. Come da tradizione, saranno installate le stufe per la combustione delle schede elettorali, da cui si leveranno le fumate nere o bianche che annunceranno il risultato delle votazioni. Contestualmente, sono state sospese anche le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis. La Missa Pro eligendo Romano Pontifice sarà celebrata la mattina del 7 maggio dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio cardinalizio, mentre il Conclave si aprirà ufficialmente nel pomeriggio. Tuttavia, sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, a presiedere il Conclave: sia il Decano Re che il Vice Decano Leonardo Sandri hanno infatti superato il limite di età degli 80 anni, che li esclude dal novero degli elettori.
I cardinali elettori e il caso Becciu
Sono 135 i cardinali elettori chiamati a partecipare al Conclave, anche se per ragioni di salute potrebbero esserci alcune defezioni. Matteo Bruni ha confermato che “per ora non sono giunte comunicazioni di assenza”, pur sottolineando che eventuali ritardi sono possibili. È in corso la sistemazione dei cardinali nella Domus Sanctae Marthae; qualora le stanze non bastassero, sarà utilizzata anche la cosiddetta “vecchia Santa Marta”, residenza normalmente destinata a monsignori e ufficiali vaticani. Durante le Congregazioni generali, circa una ventina di interventi hanno posto l’accento sulle qualità necessarie al nuovo Pontefice per guidare la Chiesa in una fase di grandi sfide. In particolare, si discute del rapporto con il mondo moderno e della necessità di una guida capace di rinnovare senza tradire la tradizione. Tra i temi toccati anche la posizione del cardinale Angelo Becciu, privato dei diritti legati al cardinalato da Papa Francesco: la sua eventuale partecipazione resta incerta.
Previsioni e durata
Sul fronte delle previsioni, i bookmaker internazionali indicano Pietro Parolin come favorito per la successione. Quanto alla durata del Conclave, si prevede che saranno necessarie tra cinque e otto fumate, con due votazioni al giorno: una intorno a mezzogiorno e una verso le 19. In caso di mancata elezione nei primi tre giorni, è prevista una giornata di pausa per la riflessione e la preghiera. Storicamente, i Conclavi moderni si risolvono in pochi giorni: quello che portò all’elezione di Papa Francesco durò appena 24 ore e cinque votazioni. Resta però nella memoria il primato del Conclave di Viterbo del 1268-1271, durato quasi tre anni.
Preghiere e cordoglio in tutta Italia
Nel frattempo, iniziative spirituali si moltiplicano in tutta Italia: le suore Clarisse di Rimini hanno rilanciato l’iniziativa “Adotta un cardinale”, invitando i fedeli a pregare per uno dei porporati elettori. A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri ha espresso il cordoglio della città, ricordando Papa Francesco come “una guida ferma e gentile, riferimento etico e spirituale”. Con l’avvicinarsi del 7 maggio, il clima nella Città Eterna si fa carico di attesa e speranza: la Chiesa si prepara a scegliere il suo nuovo Pastore, mentre il mondo intero guarda con trepidazione alle mura antiche del Vaticano.

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