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Operazione STREAM: smantellata KidFlix, la piattaforma globale dello sfruttamento sessuale minorile

La piattaforma illegale: 91.000 video unici caricati, per un totale di 6.288 ore di contenuti.

Operazione STREAM: smantellata KidFlix, la piattaforma globale dello sfruttamento sessuale minorile.

Un’operazione di portata internazionale

La Polizia di Stato italiana ha portato a termine un’importante operazione contro lo sfruttamento sessuale dei minori online. L’azione, denominata “Operazione STREAM”, è stata condotta sotto il coordinamento della Procura Distrettuale di Napoli e ha portato alla chiusura della piattaforma KidFlix, un sito presente nel Dark Web utilizzato per la condivisione e lo streaming di materiale pedopornografico.

L’operazione ha avuto un’ampia portata internazionale, grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine italiane, Europol e altri 35 Paesi, tra cui Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Spagna e Canada. Oltre allo smantellamento della piattaforma, sono stati identificati quasi 1.400 sospettati in tutto il mondo.

I risultati dell’Operazione: arresti e sequestri

L’indagine ha portato all’arresto di quattro individui e all’iscrizione nel registro degli indagati di altre 11 persone, tutte accusate di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Tra gli arrestati figurano:

– Un 27enne disoccupato di Foggia;
– Un 49enne informatico di Biella;
– Un 22enne operaio di Caserta;
– Un 36enne massaggiatore di Pesaro-Urbino.

Gli indagati, invece, hanno età comprese tra i 22 e i 67 anni e appartengono a diverse categorie professionali, tra cui impiegati, operai, liberi professionisti e persino un avvocato.

Operazione STREAM: smantellata KidFlix, la piattaforma globale dello sfruttamento sessuale minorile.

Durante le perquisizioni, condotte in diverse regioni italiane (Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Veneto e Sardegna), sono stati sequestrati dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file illegali, oltre a wallet di criptovalute utilizzati per i pagamenti sulla piattaforma.

Smantellata KidFlix: una piattaforma criminale sul Dark Web

KidFlix, attiva dal 2021, era strutturata come una piattaforma di streaming illegale, con un modello di business ispirato a Netflix. Gli utenti potevano accedere ai contenuti tramite pagamenti in criptovalute, che venivano poi convertiti in token utilizzabili per lo sblocco dei video. Il sistema incentivava la condivisione e la categorizzazione dei contenuti, permettendo agli utenti di guadagnare token caricando nuovi file o verificando quelli esistenti.

I numeri della piattaforma sono allarmanti:

– 1,8 milioni di utenti registrati tra aprile 2022 e marzo 2025;
– 91.000 video unici caricati, per un totale di 6.288 ore di contenuti;
– 72.000 video presenti sui server al momento del sequestro;
– Una media di 3,5 nuovi video caricati ogni ora.

A differenza di altri siti simili, KidFlix non si limitava alla semplice condivisione di CSAM (Child Sexual Abuse Material), ma offriva streaming on-demand con contenuti suddivisi per categorie. Questo ha reso la piattaforma particolarmente pericolosa e diffusa tra i criminali del settore.

L’Enciclopedia del Crimine: “WIKIPEDO”

Durante l’indagine, gli investigatori hanno scoperto anche “WIKIPEDO”, un portale presente nel Dark Web che fungeva da enciclopedia della pedopornografia. Il nome, chiaramente ispirato a Wikipedia, indica l’esistenza di un vero e proprio manuale di istruzioni per pedofili, con informazioni su metodi di adescamento e condivisione di materiale illecito.

KidFlix

La rilevanza della cooperazione internazionale

L’operazione ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine di diversi Paesi per combattere il cybercrime e lo sfruttamento sessuale minorile. Grazie al supporto di Europol, è stato possibile tracciare le transazioni in criptovalute e identificare i responsabili della gestione e dell’uso della piattaforma.

Il sequestro dei server di KidFlix, avvenuto l’11 marzo 2025 grazie all’intervento delle autorità tedesche e olandesi, ha messo definitivamente fine alle attività della piattaforma. Tuttavia, le indagini proseguono per identificare ulteriori soggetti coinvolti e per smantellare eventuali reti collegate.

L’Allarme delle Autorità: Il crimine si evolve con il digitale

Lo sfruttamento sessuale dei minori online è considerato una delle principali minacce alla sicurezza interna dell’UE. Il rapporto SOCTA (Serious Organised Crime Threat Assessment) sottolinea come l’evoluzione delle tecnologie digitali abbia ampliato le possibilità per i criminali, rendendo sempre più difficile il monitoraggio e l’individuazione dei contenuti illeciti.

La facilità con cui piattaforme come KidFlix possono operare nel Dark Web impone un rafforzamento delle misure di sicurezza cibernetica e una cooperazione sempre più stretta tra le forze dell’ordine internazionali.

La chiusura di KidFlix rappresenta un duro colpo per la rete criminale dietro lo sfruttamento minorile, ma la battaglia contro questi reati non è finita: la tecnologia continua a evolversi e le autorità dovranno rimanere costantemente aggiornate per contrastare nuove minacce nel cyberspazio.

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