Omicidio dell’ex ciclista Davide Rebellin, Wolfgang Rieke in carcere a Vicenza
Il camionista tedesco che ha travolto e ucciso Davide Rebellin si è consegnato spontaneamente alle autorità giudiziarie e in sarà trasferito in carcere a Vicenza.
Omicidio dell’ex ciclista Davide Rebellin, Wolfgang Rieke in carcere a Vicenza.
Nella giornata di oggi militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza hanno preso in consegna nei pressi del valico del Brennero – al momento dell’ ingresso in territorio italiano – Wolfgang Rieke, nei cui confronti era stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio stradale ed omissione di soccorso in persona di Rebellin Davide, ciclista con una passata carriera da professionista che il 30 novembre
2022 veniva travolto nel corso di un allenamento dall’ autoarticolato Volvo guidato dal Rieke sulla strada regionale 11, in direzione di Montebello Vicentino.
Nei confronti del Rieke era in corso di svolgimento presso l’ Autorità Giudiziaria tedesca il procedimento relativo all’ esecuzione finale del Mandato di arresto di europeo – MAE emesso su richiesta di questa Procura dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza.
Il Rieke – previe intese tra questa Procura, i militari dell’ Arma ed i difensori – si è spontaneamente presentato ai fini dell’ esecuzione dell’ indicata misura custodiale. Al termine delle operazioni di identificazione e notifica presso gli uffici del Comando Provinciale
Carabinieri, il Rieke sarà trasferito presso la Casa Circondariale di Vicenza.
Le dichiarazioni del Col. Moscati, Comandante Provinciale di Vicenza:
“Oggi si è chiuso il cerchio di un’attività investigativa iniziata il 30 novembre scorso con il decesso di Davide Rebellin, che ha visto dapprima la rapida identificazione del presunto responsabile dell’omicidio stradale, il suo successivo arresto in Germania e, da ultimo, la sua associazione presso la Casa Circondariale di Vicenza. Oggi l’impegno profuso dai Carabinieri, sotto la guida della locale Procura della Repubblica, si valorizza, pertanto, di un altro momento significativo, affiancandosi alla costante vicinanza alla famiglia Rebellin, sostenuta dalla nostra comunità, anch’essa fortemente toccata dalla tragica scomparsa della vittima”
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