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Oggi in Via Tortona è stato presentato ufficialmente il servizio di bike sharing OFO

Milano 19 ottobre 2017 – Ad accogliere la stampa nell’incantevole location del Magna Pars Event Space di Via Tortona 15, oggi c’erano tante bici Ofo schierate e pronte per essere utilizzate. Non a caso infatti, al termine della conferenza di presentazione, in molti ne hanno usufruito per raggiungere la metro o addirittura per tornare a lavoro, considerando la gradevole giornata. Basterebbe già questo piccolo ma grande dettaglio a quantificare il successo dei servizi di bike sharing a flusso libero da poco lanciato nell’area urbana di Milano, ma la conferenza stampa di oggi ha permesso di approfondire oltre, dettagliando sia l’orientamento futuro dell’azienda e sia l’impatto che sta generando sulla mobilità cittadina. A dare il benvenuto ufficiale a Milano ai vertici aziendali è stato il sindaco Sala, accompagnato per l’occasione dall’Assessore alla mobilità e ambiente Marco Granelli. A rappresentare l’operatore Ofo, c’erano il Country Manager di Ofo Italia Antonio Rapisarda e il City Manager Milano di Ofo Italia Marco Menichetti.

Per far comprendere il successo del bike sharing Ofo l’azienda ha snocciolato i primi dati, dichiarando che dal lancio e fino al 18 ottobre sono stati percorsi complessivamente 325.000 km con le bici gialle. Per fare un confronto corrisponde a più di 8 volte il giro della terra, o per rimanere con i piedi per terra, a percorrere per 570 volte il tragitto Milano-Roma. Ma il dato forse più sorprendente è che sono state risparmiate oltre 80 tonnellate di CO2.

E se fino ad 31 ottobre il servizio rimarrà completamente gratuito, a partire dal 1 novembre le cose cambieranno, soprattutto in considerazione degli usi non corretti del mezzo di trasporto che, come più volte rimarcato in fase di presentazione, va usato in maniera civile e nel pieno rispetto delle regole.

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A tal proposito, come già avevamo anticipato in un altro articolo (https://lamilano.it/in-evidenza/milano-ed-bike-sharing-flusso-libero-mobilita-sostenibile-incivilta-insostenibile/) i crediti saranno il mezzo per incentivare l’uso corretto del bike sharing e punire chi non rispetta le regole. Le tariffe rispecchiano le previsioni: per noleggiare una bici fino a 30 minuti costerà 0,20 euro, da 30 minuti ad 1 ora costerà 0,30 euro, che diventeranno 0,50 per ogni successiva mezz’ora, fino ad un massimo di 5 euro al giorno. Come confermato dallo stesso Sindaco il servizio di bike sharing a flusso libero non prevede l’ingresso di altri competitor nel mercato, ma si è già a lavoro per estendere l’iniziativa ai paesi dell’hinterland. Per il Comune di Milano non c’è alcuna spesa da sostenere ma un guadagno in cassa, visto che per l’occupazione del suolo pubblico Ofo paga la cifra di 30 euro annue a bicicletta, come esplicato nel bando di partecipazione, che moltiplicato le 4000 biciclette previste fa 120.000 euro che rientrano nelle casse della pubblica amministrazione.

 

Articolo di Settimio Martire

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