Offanengo, Cremona: scappano all’alt dei Carabinieri e terminano la corsa contro un albero, poi si danno alla fuga a piedi. Sull’auto avevano gasolio rubato in un cantiere e arnesi da scasso
Da parte dei Carabinieri di Romanengo sono in corso tutti gli accertamenti necessari per verificare chi fossero gli occupanti dell’auto, ritenuti anche i responsabili del furto presso il cantiere.
Offanengo, Cremona: scappano all’alt dei Carabinieri e terminano la corsa contro un albero, poi si danno alla fuga a piedi. Sull’auto avevano gasolio rubato in un cantiere e arnesi da scasso.
I Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno intercettato un’auto che, alla vista della pattuglia, è scappata e ha avuto un incidente stradale. I due occupanti, che avrebbero commesso un furto aggravato in un cantiere di Offanengo, sono riusciti a scappare a piedi.
La sera del 13 marzo, poco dopo le 21.00, la pattuglia di Romanengo si trovava a Offanengo lungo la SP 235, con direzione Romanengo, e, su una strada parallela, i militari hanno notato un’auto che si muoveva in contromano.
I militari hanno raggiunto il veicolo e hanno intimato l’alt, ma il conducente del mezzo ha accelerato e si è dato alla fuga. E’ nato un breve inseguimento perché il conducente del mezzo in fuga ha svoltato in una strada laterale sterrata, ma ha perso il controllo del veicolo, terminando la sua corsa contro un albero e danneggiando in maniera grave l’auto. Dal mezzo sono scesi due uomini che sono scappati a piedi nei campi circostanti, facendo perdere le loro tracce.
I militari hanno effettuato gli accertamenti sull’auto, che non è risultata rubata. E durante la perquisizione, nel baule posteriore, hanno trovato varie taniche, alcune delle quali contenenti del gasolio, un batteria per mezzi d’opera, vari arnesi da scasso, passamontagna e un tubo di gomma utilizzato per asportare il gasolio.
Quindi, hanno proceduto al sequestro dell’auto e di tutto quello che trasportava, poi si sono recati nella zona in cui avevano notato per la prima volta il mezzo, verificando che è presente un cantiere con diversi mezzi d’opera parcheggiati all’interno. I militari hanno effettuato un sopralluogo su tali mezzi, accertando che in uno di questi era stato forzato lo sportello del vano motore, poi era stato forzato il tappo del serbatoio e, con l’utilizzo di un tubo di gomma, era stato rubato il gasolio. Inoltre, era stata staccata e portata via la batteria di avviamento del mezzo. E quanto rinvenuto e recuperato sull’auto era proprio la refurtiva di cui si erano impossessati nel cantiere
Da parte dei Carabinieri di Romanengo sono in corso tutti gli accertamenti necessari per verificare chi fossero gli occupanti dell’auto, ritenuti anche i responsabili del furto presso il cantiere.
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