Nuraminis (SU), operazione contro il caporalato
10 operai tutti privi di contratto d'assunzione e con retribuzione inferiore ai minimi salariali
Nuraminis (SU), operazione contro il caporalato.
Vasta operazione dei Carabinieri a Nuraminis (SU) per il contrasto al “caporalato”. È stato individuato e perseguito il titolare di un’azienda locale specializzata in coltivazione di carciofi.
I militari dell’Arma, appostati nelle campagne fin dalle prime luci dell’alba, hanno eseguito un accesso ispettivo nei campi dell’azienda dove erano all’opera stranieri e italiani, che, non appena sorpresi dai Carabinieri hanno tentato di allontanarsi.
I 10 operai, erano tutti privi di contratto d’assunzione, con retribuzione inferiore ai minimi salariali. Gli stranieri tutti con permesso di soggiorno in regola.
L’attività dei Carabinieri, svolta in sinergia dagli uomini del Nucleo Operativo della compagnia di Sanluri (SU) con l’Arma di Nuraminis (SU), insieme ai Carabinieri del NIL e agli Ispettori civili dell’Ispettorato di Cagliari, ha permesso di accertare che poco prima i 10 operai erano stati prelevati tra Nuraminis (SU) e Serramanna (SU), su punti concordati, da un camion Fiat 35, telonato, condotto dal proprietario dell’azienda.
Seduti su panche improvvisate nel cassone dell’autocarro venivano condotti nei campi di carciofi. L’uomo è stato segnalato per aver impiegato manodopera irregolare. L’attività produttiva dell’azienda agricola è stata sospesa, e gli sono state comminate sanzioni per 25mila euro.
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