Novara: proseguono l’attività di prevenzione sulle principali strade di comunicazione, due arresti in autostrada.

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e al contrasto dei fatti illeciti sulle arterie autostradali, la Sezione Polizia Stradale di Novara – Sottosezione di Romagnano Sesia ha svolto due operazioni di polizia giudiziaria conclusesi con l’arresto di due uomini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, durante un ordinario servizio di vigilanza stradale, gli agenti della Sottosezione Polstrada di Romagnano Sesia, nei pressi della A/26 tra lo svincolo di Meina e la Barriera Lago Maggiore, notavano un uomo correre lungo la corsia d’emergenza brandendo un bastone di ferro.

Immediatamente, gli agenti intimavano alla persona di fermarsi ma la stessa, alla vista della pattuglia, senza alcuna esitazione, attraversava più volte l’intera carreggiata, tentando invano di scavalcare la recinzione autostradale per poi dileguarsi nella zona boschiva adiacente.

Le pattuglie, al fine di salvaguardare l’incolumità degli utenti della strada e dell’uomo, riuscivano a raggiungerlo e ad immobilizzarlo nonostante la resistenza attiva e violenta dello stesso.

L’uomo, trovato in possesso, a seguito di perquisizione, di 36,1 g di Hashish, 44,7 g di eroina, 12 g di cocaina e di 1500 euro in contanti, veniva tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Gli agenti della Sottosezione di Romagnano Sesia, eseguivano un secondo arresto. La pattuglia sottoponeva a controllo nei pressi dello svincolo di Baveno sull’arteria autostradale A/26 un autoveicolo che viaggiava a forte velocità.

Il conducente, durante gli accertamenti, palesava un evidente stato di agitazione e sintomi riconducibili all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Gli agenti, posti in essere i dovuti approfondimenti, rinvenivano dietro al sedile del passeggero anteriore, un sacchetto di plastica contenente oltre 200 g di Marjiuana e 500 g di Hashish.

Alla luce di quanto emerso, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e contestualmente denunciato in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti di legge sullo stato di alterazione psico-fisica derivante dall’uso di sostanze stupefacenti alla guida.