Napoli, picchia la compagna per poi raggiungerla armato di coltello: Carabinieri arrivano in tempo e arrestano il 49enne
In casa marito e moglie, lui ha 49 anni mentre lei 50. Il litigio sfocia presto in aggressione e la donna riesce a fuggire
Napoli, picchia la compagna per poi raggiungerla armato di coltello: Carabinieri arrivano in tempo e arrestano il 49enne.
Ha picchiato la compagna che scappa e poi per raggiungerla, armato di coltello, si impossessa di uno scooter aggredendo il proprietario. Si intrufola poi in un appartamento abitato da un’anziana e, ancora con l’arma alla mano, è davanti alla porta.
Non è una sceneggiatura di un film horror o una trama presa da una pellicola di Stanley Kubrick ciò che è avvenuto a nord di Napoli ma la cruda realtà.
E’ notte e i fatti iniziano in un appartamento a Calvizzano. In casa marito e moglie, lui ha 49 anni mentre lei 50. Il litigio sfocia presto in aggressione e la donna riesce a fuggire. La vittima non chiama nessuno ma sente di essere al sicuro nell’appartamento dei propri cognati, a Giugliano in Campania.
L’uomo però non si arrende e le minacce di morte arrivano presto sullo smartphone della donna. Il 49enne scende in strada armato di un coltello da cucina con un solo obbiettivo: raggiungere sua moglie. Si trova a Villaricca e vede un 17enne in sosta a bordo di uno scooter. L’azione è rapida e con un pugno al volto il 49enne stende il giovane centauro per poi impossessarsi dell’honda sh.
Pochi minuti e il 49enne è a Giugliano. L’uomo è sotto l’abitazione dove la vittima si è rifugiata. Scatta la richiesta di aiuto al 112 e le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo corrono a sirene spiegate.
In quei minuti il 49enne sembra indemoniato e vuole entrare in casa. Il portone è chiuso ma questo non rallenta la sua furia. Scardina le persiane di un’abitazione al primo piano terrorizzando una donna 82enne al suo interno per poi accedere nelle scale condominiali. E’ provvidenziale l’intervento dei carabinieri che disarmano l’uomo e lo arrestano.
L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di una sfilza di reati: maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Il coltello è stato sequestrato mentre lo scooter restituito al legittimo proprietario.
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