Monza: segue i movimenti del ladro con l”applicazione dell’i phone e chiama la Polizia, arrestato cittadino marocchino.

Nell’ambito del servizio di pattugliamento del territorio di Monza svolto dalla Polizia di Stato, un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Monza e della Brianza ha tratto in arresto un cittadino marocchino resosi responsabile del delitto di rapina impropria in pieno giorno e nelle vie del centro cittadino.
Infatti, due giovani ragazzi monzesi erano appena usciti dall’ufficio postale di Corso Milano dopo aver prelevato dei soldi da spendere nella giornata di sole all’aperto nei locali del centro cittadino monzese.

All’improvviso un ragazzo di origini nordafricane si è avvicinato ai due giovani amici chiedendogli l’orario. Inconsapevoli di quanto stava loro per succedere, uno dei due amici ha preso il cellulare dalla tasca dei pantaloni per poter controllare l’orologio e risponde alla richiesta del ragazzo quando, d’improvviso, quest’ultimo con un gesto fulmineo gli ha strappato di mano il telefono cercando poi di darsi alla fuga.

Resosi conto del furto subito, la giovane vittima ha così immediatamente chiesto indietro il bene sottratto avvicinandosi al ladro che, di pronta risposta e con fare aggressivo, gli gridava forti minacce intimandogli di allontanarsi se non avesse voluto vedersi la testa rotta, per poi colpirlo con una gomitata e spingerlo contro le autovetture parcheggiate lungo Corso Milano.

Il ladro è quindi poi fuggito in direzione di San Rocco a bordo di un monopattino di colore arancione.​
Ma al giovane ragazzo derubato, nella piena consapevolezza delle potenzialità della tecnologia degli attuali smartphone ha subito contattato suo fratello minore chiedendogli di attivare la geolocalizzazione del proprio telefono accedendo con le sue credenziali e successivamente ha chiamato il 112 mettendosi in contatto con la centrale operativa della Polizia di Stato.

Il fratello della vittima ha così immediatamente fatto accesso all’applicazione di geolocalizzazione riuscendo a seguire in tempo reale la posizione dell’autore del reato in possesso del telefono cellulare rubato al fratello. L’operatore della Polizia di Stato della Centrale Operativa ha, quindi, contattato il fratello minore della vittima per poter avere in tempo reale le informazioni sulla posizione del fuggitivo per poterle così diramare agli equipaggi delle Volanti sul territorio.

Diramate in tal modo e in maniera costante le informazioni GPS della posizione del fuggitivo, gli equipaggi della Polizia di Stato presenti sul territorio hanno rintracciato un uomo corrispondente alle descrizioni lungo via Monte Santo, a bordo di un monopattino arancione e vestito completamente di bianco.

Immediatamente hanno provveduto a bloccarlo e a sbarrargli la strada impedendogli la fuga.
Sottoposto a perquisizione personale, gli operatori di polizia hanno trovato addosso al ragazzo il telefono cellulare geolocalizzato.
Il ragazzo è stato poi assicurato all’interno della autovettura di servizio e condotto presso la Questura di Monza e della Brianza per gli accertamenti l’esatta identificazione attraverso le operazioni di fotosegnalamento presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. All’esito degli accertamenti è risultato essere un cittadino marocchino, in possesso di permesso di soggiorno, privo di stabile occupazione lavorativa e con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni personali dolose.

Il bene recuperato è stato immediatamente restituito all’avente diritto ed il ladro è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.
Al termine dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.