Monza, 10 aprile 2021. Venerdì mattina presto – alle 7.30 – durante un servizio di sicurezza urbana all’interno dei giardini pubblici del «NEI» gli agenti del «Nost» («Nucleo Operativo Sicurezza Tattica») sono intervenuti in soccorso di una donna di 71 anni e un uomo di 59 italiani che si trovavano su una panchina.
L’aggressione a due «homeless». I due senzatetto hanno raccontato agli agenti di essere stati aggrediti e rapinati da un extracomunitario durante la notte, mentre dormivano sulla panchina. L’uomo avrebbe rubato dal giaccone della donna un pacchetto di sigarette. Al 59enne, intervenuto in soccorso dell’anziana, l’extracomunitario avrebbe rubato un altro pacchetto di sigarette e gli avrebbe strappato dalle mani un paio di occhiali da sole marca Ray-Ban. A quel punto la donna ha cercato di chiamare le forze dell’ordine, ma l’aggressore ha afferrato il cellulare e lo ha scagliato sulla pista di pattinaggio presente all’interno dei giardini. Prima di allontanarsi, l’extracomunitario ha rubato ai due homeless anche un caricatore per dispositivo elettronico e un power-bank.
Il fermo di un extracomunitario. Su indicazione dei due clochard gli agenti si sono recati in piazza Cambiaghi alla ricerca dell’extracomunitario. Qui hanno individuato una persona che corrispondeva alla descrizione fatta dall’uomo e dalla donna aggrediti. L’uomo è stato trovato in possesso, oltre ad una modica quantità di sostanze stupefacenti, degli oggetti sottratti ai due senzatetto. Condotto al Comando di via Marsala per le operazioni di fotosegnalamento, l’uomo – un marocchino di 35 anni – è stato denunciato in stato di libertà per rapina (art. 628 C.P.) e gli è stato notificato un invito a comparire all’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza per chiarire la sua posizione sul territorio dello Stato. Il Comando ha poi provveduto ad informare dei fatti la Procura della Repubblica.
Il precedente. I due senzatetto hanno confermato che gli oggetti in possesso dell’extracomunitario erano di loro proprietà e gli agenti della Polizia Locale li hanno invitati a sporgere denuncia-querela, cosa che facevano poco dopo presso gli uffici della Polizia Giudiziaria. La donna ha anche raccontato che la notte dello scorso 5 aprile, mentre dormiva sempre su una panchina dei giardini del «NEI» lo stesso soggetto extracomunitario, le aveva sottratto della carta PostPay. L’anziana, però, per paura di ritorsioni da parte del marocchino, non aveva denunciato il furto ma si era limitata a bloccare la carta.
L’attenzione ai soggetti più fragili. «Gli agenti del NOST – spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – si sono dimostrati attenti e sensibili nei confronti di due soggetti deboli. Grazie al tempestivo intervento i Servizi Sociali sono riusciti a collocare la donna e l’uomo in una struttura protetta, dopo avergli fatto fare un tampone molecolare. Tutti i reati contro le persone vanno perseguiti. Ma quelli commessi contro i soggetti più fragili sono ancora più odiosi. Su queste situazioni l’attenzione della Polizia Locale è ancora più alta perché nessuno nella nostra città deve sentirsi insicuro».
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