Milano: weekend di controlli sullo stato psicofisico dei conducenti, i risultati sono sorprendenti
Polizia di Stato: fine settimana di controlli notturni in città. La Polizia Stradale ritira 42 patenti.
Milano: weekend di controlli sullo stato psicofisico dei conducenti, i risultati sono sorprendenti.
Le notti del fine settimana sono state piuttosto movimentate in città con una circolazione piuttosto sostenuta sino all’alba.
In questo scenario, la Polizia Stradale di Milano è stata impegnata in più posti di controllo tra sabato e domenica, per la verifica dello stato psicofisico dei conducenti.
Il bilancio del lunedì mattina è stato di 42 patenti ritirate non solo nelle zone della movida cittadina (Triennale e Navigli), con servizi che hanno visto impegnate oltre alle pattuglie della Polizia Stradale anche il posto mobile con a bordo il medico e il personale sanitario dell’Ufficio Sanitario della Questura di Milano, equipaggiato di “drogometro” con il quale è possibile procedere alla verifica dell’assunzione e dell’alterazione da sostanza stupefacente.
Sempre sorprendenti gli esiti. Oltre 200 i conducenti controllati, di questi 42 sono risultati positivi all’alcoltest.
Significative le alcolemie, di gran lunga superiori all’1,00 g/l, tant’è che per 24 di loro si è proceduto alla denuncia alla Procura della Repubblica di Milano, mentre per gli altri si è trattato di una contravvenzione, ma per tutti è scattato il ritiro della patente di guida.
Sul fronte delle droghe un solo conducente è risultato positivo sia all’alcoltest che alla cannabis. Qualche tentativo, poco riuscito, di sottrarsi al controllo, che ha comunque fatto registrare anche altre violazioni stradali, tra cui due guide senza patente.
E’ di tutta evidenza che con questi risultati saranno ancora più serrati i controlli della Polizia Stradale volti ad abbattere il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, le cui conseguenze incidono in maniera determinante sulla sicurezza stradale che continua ad essere uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare, tenuto conto che uno studio della Commissione stima che l’alcol sia implicato nel 25% circa della totalità dei decessi sulle strade mentre la droga lo è nel 15% dei casi.
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