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MILANO, SCOMPARE IL PROFF BARBERIS. UN ESEMPIO DI GRANDE VALORE EDUCATIVO. COMMOZIONE SUI SOCIAL

Capita spesso nel nostro lavoro di giornalisti di parlare di grandi figure dello sport, dello spettacolo, della televisione, famose a livello nazione e internazionale. Ne raccontiamo le storie, gli amori, l’impegno professionale, sportivo e anche a volte politico.

E quando capita che qualcuno ci lasci, lo ricordiamo con commozione comune, una commozione spesso vera ma che di conoscenza personale ed intima ha ben poco; perché rappresenta un ricordo di profilo pubblico o mediatico.

Questa volta vogliamo parlare di una storia diversa, di una persona che non era conosciuta a livello internazionale o nazionale, ma che rappresenta a pieno quei valori che la nostra città, Milano, racchiude nella propria tradizione.

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Martedì 11 settembre alle ore 15 si è spento a Milano il proff. Mauro Barberis. Barberis ha svolto attività di professore di educazione fisica nel plesso scolastico Marcello Candia di Milano tra il territorio del Municipio 4 e del Municipio 5, per più di 40anni. contribuendo ad educare decine di generazioni di milanesi. Nell’arco della sua vita ha profuso nell’impegno sportivo e manageriale tutto il suo entusiasmo creando insieme ad un gruppo di amici uno dei poli pallavolistici più importanti di Milano, l’associazione sportiva Cem Torricelli. Ha lasciato un segno importante proprio nel mondo della Pallavolo meneghina e Lombarda arrivando anche ripetutamente, con le squadre giovanili, a risultati di livello Nazionale .

Abbiamo pensato di chiedere un ricordo di Mauro Barberis all’Assessore del Municipio 4 Pietro Giorgio Celestino che lo ricorda cosi: “Conosco Mauro Barberis da quando ero bambino ed ho assistito nel corso della mia crescita, prima come studente, poi come sportivo ed ancora come politico di periferia, al lavoro del professor Barberis. E’ stato un grande educatore, uomo sempre moderato ma severo ed accogliente allo stesso tempo. Non ha mai abbandonato i suoi ragazzi, sempre pronto a tendere la mano a chi aveva bisogno di un aiuto. In quelle periferie difficili come il Corvetto ed il Gratosoglio il suo lavoro con la scuola e con il Cem Torricelli era un argine al degrado di luoghi difficili in cui crescere. Di luoghi dove è fondamentale avere degli esempi, Mauro è sempre stato esempio.”

Sui social network la notizia del scomparsa del professor Barberis ha generato grande commozione, ecco come l’assessore continua il ricordo di queste ore: “Sapevo che Barberis era molto amato nei quartieri del sud-est Milano ma non potevo immaginare che la notizia della scomparsa coinvolgesse cosi tanta emozione. Sui social ho letto migliaia di commenti e di ricordi del professore, ricordi intimi, personali. Tanti genitori e figli che avevano avuto la fortuna di averlo come professore. Amici, sportivi, famiglie, associazioni. Insomma milanesi che vivono la città nel suo quotidiano. Una grande storia di semplicità ed insieme di valore. Barberis non era persona nota al grande pubblico sportivo e mediatico, ma ha saputo imprimere un ricordo collettivo grazie al suo lavoro, ad un dono che lui aveva: saper stare tra i giovani per i giovani”.

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