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MILANO, MANDA A FUOCO L’AUTO PER TRUFFARE L’ASSICURAZIONE

Ieri sera, la Polizia di Stato ha indagato un cittadino italiano  di 41 anni per incendio doloso, simulazione di reato, false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamenti e truffa.

Alle ore 21:30 circa di sabato 18 agosto, gli agenti della volante del Commissariato di P.S. Rho Pero della Questura di Milano sono stati inviati dalla Centrale operativa a Pero in Via Don Cesare Sommariva in quanto all’altezza del civico 5 un’autovettura Kia Venga era andata in fiamme.

I Vigili del fuoco richiesti immediatamente sul posto hanno provveduto a spegnere le fiamme che nel frattempo si erano estese anche ad altre auto lì parcheggiate.

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Già dalle prime testimonianze raccolte sul posto, i poliziotti hanno sospettato che l’incendio avesse cause dolose. Qualche testimone nell’immediatezza dei fatti ha riferito loro che poco prima dell’incendio un giovane girava intorno all’auto e poi scappava immediatamente. Le fiamme hanno causato danni ingenti anche ad altre autovetture presenti in loco.

L’autovettura andata completamente in fiamme è risultata di proprietà di un italiano di 41 anni il quale aveva denunciato il furto dell’auto tra il 7 ed il 10 agosto a Legnano.

Dalle prime indagini svolte, gli agenti hanno accertato che l’autovettura era stata lasciata in Via Sommariva a Pero nella notte tra il  6 ed il 7 agosto 2018 da un carroattrezzi che l’aveva prelevata su incarico del proprietario poco prima lungo la SS del Sempione in quanto in avaria al motore e non marciante.

Da qui le prime discordanze in quanto il proprietario ha dichiarato nella denuncia di furto, presentata a Legnano,  che l’auto gli era stata rubata a Legnano in Via Roma sotto la propria abitazione  tra il 7 ed il 10 agosto e che lui stesso l’aveva parcheggiata in quella via  nella notte tra il 6 ed il 7 agosto 2018. Inoltre le testimonianze raccolte sul posto facevano rilevare che l’auto incendiata era parcheggiata in via Sommariva a Pero dalla notte tra il 6 e 7 Agosto, da quando l’aveva lasciata il carroattrezzi e da allora non era stata più spostata. L’autista del carroattrezzi, sentito in merito dai poliziotti, ha dichiarato di aver cercato di mettere in funzione il motore, ma non era possibile in quanto il danno era notevole.

Due testimoni hanno affermato di aver visto un uomo col viso coperto che verso le ore 21:30 del 18 agosto,  dopo essere sceso da un furgone con targa presumibilmente svizzera si avvicinava alla Kia per poi scappare immediatamente. Qualche istante dopo, l’auto è andata in fiamme coinvolgendo anche quelle parcheggiate vicino.

Sulla scorta di tutti gli elementi raccolti, nella serata di ieri 22 agosto, l’uomo è stato convocato negli Uffici del Commissariato di P.S. Rho Pero e, messo di fronte all’ evidenza dei fatti, al termine di una lunga verbalizzazione, ha confessato di aver dato fuoco alla sua automobile  la sera del 18 agosto raggiungendo il posto con un furgone intestato ad una società svizzera per cui lavora. Lo stesso ha escogitato tutto per commettere una frode assicurativa e farsi rimborsare l’auto incendiata.

L’uomo è stato indagato per incendio doloso, simulazione di reato, false dichiarazioni a pubblico Ufficiale e danneggiamenti oltre alla truffa in danno della compagnia assicuratrice.

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