Milano, irregolare e senza fissa dimora: arrestato un borseggiatore algerino di 21 anni.
Gli Agenti della Squadra Mobile, in piazza Duomo, hanno notato il cittadino algerino che con fare circospetto osservava i clienti seduti ai tavolini dei vari locali di ristoro.
Milano, irregolare e senza fissa dimora: arrestato un borseggiatore algerino di 21 anni.
La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto del fenomeno dei reati predatori ha arrestato nel pomeriggio di venerdì un borseggiatore algerino di 21 anni, incensurato, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora.
Gli Agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, alle ore 16:00 circa in piazza Duomo, hanno notato il cittadino algerino che con fare circospetto osservava i clienti seduti ai tavolini dei vari locali di ristoro.
Alla luce dell’esperienza, gli Agenti della Mobile, intuendo che potesse trattarsi di un borseggiatore, hanno attenzionato l’uomo che, dopo aver attraversato Piazza Duomo, si dirigeva in via Dante, sempre prestando particalore attenzione agli effetti personali dei clienti dei locali, entrando infine all’interno del fast food MC Donalds.
Infatti, una volta all’interno del locale, mescolandosi con i numerosi clienti presenti, l’algerino, dopo aver scelto la vittima e l’occasione propizia, si avvicinava ad una giovane coppia che stava pranzando seduta ad un tavolo situato al piano terra e, con consumata abilità e destrezza, dopo essersi accertato che nessuno lo stesse osservando, afferrava velocemente lo zaino che la ragazza aveva appoggiato sulla sedia accanto, celandolo alla vista della vittima per poi allontanarsi. Gli Agenti del gruppo anti borseggio, nel seguire il malfattore per bloccarlo si accorgevano che lo stesso si era liberato dello zaino gettandolo a terra, tenendo per se il portafogli ed il cellulare della vittima che occultava all’interno dei pantaloni. Mentre il borseggiatore cercava di abbandonare il fast food veniva quindi fermato dagli Agenti che a seguito di perquisizione recuperavano la refurtiva poi restituita alla ignara vittima rintracciata ancora all’interno del locale.
L’arrestato è stato giudicato per direttissima nella giornata odierna.
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