MILANO FALLE NELLE NORME ANTITERRORISMO A MILANO. VIDEO: STRISCIA LA NOTIZIA ENTRA CON PISTOLA IN DUOMO E A PALAZZO MARINO
È entrata in Duomo e a Palazzo Marino con una pistola di metallo finta in borsetta. E nessuno, nè i militari all’ingresso della cattedrale milanese muniti di metal detector, nè i controllori di Palazzo Marino se ne sono accorti. Un esperimento realizzato lo scorso 7 marzo da una collaboratrice di Valerio Staffelli e trasmesso ieri, venerdì, da Striscia La Notizia che ha gettato la città nella paura di non avere abbastanza controlli.
L’attrice ha infatti posto in uno zaino la pistola, che non è stata rilevata dal metal detector del Duomo. Poi un militare ha frugato nella borsa ma non l’ha trovata e lei è riuscita ad entrare. Nel palazzo del Comune invece l’attrice non è stata controllata ma le sono solo stati richiesti i documenti, anche perché i controlli con i metal detector sono solo a campione. Un fatto a dir poco sconcertante che segue l’esterimento nel quale Staffelli era riuscito ad entrare nelle vie chiuse al traffico tranquillamente, prima che fossero poi transennate e chiuse con i varchi.
Immediata la replica del mondo politico ma nulla ancora da quello istituzionale, in particolare Prefettura e Comune: Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Gianluca Comazzi, commenta: «Cosa sarebbe successo se al suo posto nella casa dei milanesi si fosse introdotto un terrorista? Milano in materia di sicurezza sta toccando il fondo. E in tutto questo, le deleghe sono ancora in mano al sindaco e il seggio è vacante. Non ci sono più parole per descrivere l’inefficienza della sinistra».E se invece che finta la pistola avesse potuto sparare?
Articolo di Laura Marinaro