Milano, donna stuprata in Stazione Centrale: c’è un fermo
Aggredita in uno degli ascensori, stava per prendere un treno per Parigi
Milano, donna stuprata in Stazione Centrale: c’è un fermo.
Un’aggressione terribile con la vittima violentata e anche “picchiata a sangue”. È così che gli inquirenti descrivono quanto accaduto venerdì mattina in uno degli ascensori della Stazione Centrale di Milano.
Per l’aggressione è stato fermato un 27enne di origine marocchina.
Stando ai filmati delle telecamere e alla sua denuncia, la donna – una turista straniera di 36 anni – venerdì, prima dell’alba, doveva prendere un treno per Parigi.
Mentre stava raggiungendo il binario è stata trascinata all’interno di uno degli ascensori che collegano i vari piani della stazione da un uomo, che, nel tentativo di abusare di lei, l’ha picchiata con violenza.
La 36enne, che ha pure cercato di suonare l’allarme che si trova all’interno della cabina, è poi riuscita a liberarsi, a scappare e a chiedere aiuto.
Ad allertare la Polfer è stato attorno alle 5.45 una guardia giurata: ha avvertito che c’era una donna in zona biglietteria centrale, nei pressi degli ascensori, in stato di shock.
A quel punto sono arrivati i soccorsi: è stata portata al Fatebenefratelli per le prime medicazioni, poi alla Mangiagalli dove c’è l’Svs, il servizio che aiuta le vittime di violenze. Nel frattempo gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato l’aggressore.
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