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Milano, Cinghiale precipitato nel naviglio, durante il soccorso è stato fucilato, ENPA chiede chiarimenti

Milano, Nella mattina di martedì 8 settembre, a seguito dell’avvistamento di due cinghiali caduti nelle acque del Naviglio Grande tra i paesi di Corsico e Trezzano sul Naviglio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Nucleo Fluviale e gli agenti della Polizia Locale della Città Metropolitana di Milano.

Da quanto si apprende dagli organi di stampa che hanno riportato la notizia, uno dei due cinghiali è morto prima di essere recuperato, probabilmente a causa dell’affaticamento e nel disperato tentativo di trovare un varco lungo gli argini del Canale da dove poter raggiungere terra.

L’altro è stato abbattuto. Riprendiamo quanto riportato dal sito online Milanotoday in merito alla decisione di uccidere l’animale: “Per evitargli ulteriori inutili sofferenze e per scongiurare una minaccia alla pubblica sicurezza – afferma Città Metropolitana di Milano – gli agenti sono stati costretti ad abbatterlo, attenendosi alle disposizioni regionali.”

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“Queste situazioni purtroppo non dovrebbero accadere” sottolinea Ermanno Giudici presidente di ENPA Milano “È inaccettabile che in condizioni simili non fosse presente almeno un veterinario per cercare, prima, di sedare l’animale per poi recuperarlo e portarlo a terra. Chiediamo che siano date delle spiegazioni su quanto realmente accaduto che spieghino perché è stato deciso di intervenire con questa modalità, in piena città. Potevano essere adottati mezzi meno cruenti soprattutto per l’animale, ma anche per la presenza di tutte quelle persone, costrette ad assistere a un pessimo epilogo.

Non è infatti la prima volta che per recuperare animali caduti nelle acque dei Navigli, e sulla fauna di grande dimensione in generale, si evidenzi una grave carenza di personale e mezzi di intervento idonei: episodi che nell’area della Metropolitana Milanese non dovrebbero accadere. È necessario che le Istituzioni prendano subito in esame la necessità di dotarsi di un protocollo di intervento che possa trovare una rapida attivazione in casi come questi, creando le sinergie necessarie fra Vigili del Fuoco, che fanno sempre del loro meglio, Polizia Metropolitana e un veterinario.”

Ecco quanto riportato da una segnalante presente sul posto e che ci ha comunicato quanto accaduto: “Erano presenti agenti della Polizia Locale, Carabinieri e Sommozzatori del Nucleo Fluviale dei Vigili del Fuoco al tentativo di salvataggio dell’animale, ma improvvisamente si è sentito uno sparo molto forte e presumiamo l’abbiano abbattuto, davanti a tutte le persone che assistevano e guardavano questa scena terribile, adulti e bambini. Qualcuno dei presenti ha cominciato a urlare, a chiedere spiegazioni, ma nessuno dei soccorritori ha risposto. Potevano imbragarlo e tirarlo su senza necessariamente ucciderlo. Vorrei che fosse fatta chiarezza su questa cosa.”

ENPA Milano confida in un rapido chiarimento da parte delle Autorità competenti.

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