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Milano, armi e droga contraffatte nascoste in cantina: 62enne arrestato dai Carabinieri a Garbagnate

Nonostante l’emergenza epidemiologica in atto, non si ferma l’attività di contrasto alla criminalità di ogni genere dell’Arma dei Carabinieri meneghina.

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese hanno tratto in arresto un pregiudicato 62enne, nato a Caltagirone ma residente a Garbagnate M.se, poiché ritenuto responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di armi e munizioni e ricettazione.

Gli uomini dell’Arma, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale intensificati negli ultimi giorni in virtù dei decreti ministeriali limitativi degli spostamenti dei cittadini, sono entrati in azione dopo aver notato degli strani movimenti nella zona di via Don Mazzolari, decidendo quindi d’iniziativa di sottoporre a perquisizione il domicilio del soggetto, già noto per avere precedenti anche per spaccio di stupefacenti. Nel corso delle operazioni, svolte con le dovute cautele dettate dal particolare momento, i militari hanno trovato in casa un mazzo di chiavi che è risultato essere quello che apriva una delle molteplici cantine condominiali presenti nello stabile, evidentemente utilizzata dal 62enne, al cui interno, al termine delle ricerche, i Carabinieri hanno trovato un considerevole quantitativo di  materiale illecito, ovvero 12 gr di cocaina, contenuta in un sacchetto di cellophane, diverse sostanze pulviscolari, risultate tutte sostanze da taglio, 2 bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento, 300 € in contanti, nonchè un revolver marca “Ruger”, mod. “Sp 101”cal. 357 magnum, che al termine degli accertamenti è risultato essere provento di furto in abitazione avvenuto a Fagnano Olona (VA) nel 2010 ai danni di un 47enne del posto, perfettamente efficiente e già carica con 5 proiettili, nonché ulteriori 15 cartucce, tutte cal. 357 magnum, occultate all’interno di un pacchetto di sigarette.

Al termine delle attività, pertanto, tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato direttamente associato alla Casa Circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Articolo di Lorenzo Chiaro

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