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Milano: disabile morto in piscina a Quarto Cagnino, indagine della Procura

Una nuotata nell’acqua più alta della piscina di Quarto Cagnino, a Milano, dove andava per un corso di nuoto insieme ad altri ospiti di una comunità. Così è morto martedì 7 gennaio Davive, 32 anni, disabile milanese orfano e affidato al Comune di Milano che lo aveva inserito nella comunità Le Chiavi di Casa che si occupa di inserire i disabili in società. Niente hanno potuto fare per salvarlo l’istruttore di nuoto e i soccorritori, malgrado sia rimasto in acqua solo pochi secondi. Il giovane è deceduto all’ospedale San Carlo. Adesso la Procura di Milano indaga per omicidio colposo per verificare se si sia trattato di una disattenzione o di un malore. Il fatto è accaduto intorno alle 15.05 alla piscina  in via Robert Lamennais Felicitè, un centro gestito da Milanosport. Davide era in acqua con una decina di compagni insieme all’ loro  istruttore di nuoto, certificato dalla Federazione italiana nuoto nella vasca riservata solo alla cooperativa che organizza il corso per i disabili.

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