Mestre, nella giornata del 10 giugno u.s. gli agenti del Commissariato di Mestre hanno arrestato due cittadini tunisini, S.O. di 27 anni e B.M. di 29 anni, per spaccio di stupefacenti. L’arresto è avvenuto nei pressi del parco Tasso dopo vari giorni di controllo e monitoraggio per verificare, appunto, la presenza di potenziali pusher. I poliziotti, dislocati su vari punti di osservazione, hanno rilevato un incontro sospetto e un repentino scambio tra due persone che poi si sono allontanate in direzioni diverse.
Prontamente gli agenti li hanno bloccati; individuando un ragazzo italiano che aveva appena acquistatodue dosi di eroina, circa 1 grammo in cambio di 50,00 euro e lo stesso spacciatore che alla vista degli agenti ha tentato inutilmente di fuggire.
L’attività della Polizia è proseguita con una perquisizione a casa del soggetto, deve è stato individuato un secondo ragazzo di origini tunisine e, soprattutto, è stato ritrovato un calzino di spugna con all’interno otto involucri di nylon di diverse dimensioni, contenenti circa 23 grammi di hashish, un bilancino di colore grigio e la somma di 600 euro in contanti.
All’interno della camera dei due, sopra l’armadio, è stata rinvenuta anche la lama di un coltello da cucina con evidenti segni di riscaldamento, cosa che rivela che la stessa venisse utilizzata per frazionare le sostanze stupefacenti.
I due ragazzi sono stati accompagnati in Commissariato dove, in seguito agli accertamenti del caso, si è deciso di procedere all’arresto. Ai due, dopo l’udienza di convalida, è stato imposto il divieto di dimora nel Comune di Venezia.
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