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Maxi operazione antidroga della Polizia di Stato: 384 arresti in tutta Italia. Sequestrati oltre 1.400 chili di stupefacenti

Maxi blitz della Polizia di Stato contro lo spaccio e la criminalità diffusa: migliaia di controlli, sequestri di droga, armi e denaro, verifiche sui cannabis shop e sui social network.

Maxi operazione antidroga della Polizia di Stato: 384 arresti in tutta Italia. Sequestrati oltre 1.400 chili di stupefacenti.

Una delle più imponenti operazioni nazionali contro la criminalità diffusa e lo spaccio di droga degli ultimi anni è stata portata a termine dalla Polizia di Stato, che nelle scorse ore ha concluso un’attività investigativa ad altissimo impatto su scala nazionale. Il bilancio è significativo: 384 arresti, 655 denunce a piede libero e oltre 1.400 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate, oltre ad armi, denaro contante e centinaia di sanzioni amministrative.

L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dagli investigatori delle Squadre Mobili delle Questure di tutta Italia, ha avuto come obiettivo il contrasto allo spaccio di droga – anche attraverso i cosiddetti cannabis shop – e ai fenomeni collegati di criminalità diffusa, tra cui violenze, regolamenti di conti, porto abusivo di armi e reati contro il patrimonio.

Criminalità diffusa e nuove forme di spaccio

L’attività repressiva si è concentrata su contesti urbani particolarmente sensibili, come le aree di spaccio, i luoghi della movida notturna e le zone interessate dalla cosiddetta “mala-movida”, dove si registra un crescente intreccio tra consumo di sostanze stupefacenti, abuso di alcol e fenomeni di violenza.

Secondo quanto emerso dalle indagini, una parte rilevante delle condotte criminose era riconducibile a regolamenti di conti tra gruppi rivali, spesso legati al controllo del territorio e delle piazze di spaccio, oltre a furti, rapine e aggressioni. In questo quadro assumono particolare rilievo anche le nuove modalità di approvvigionamento e consumo delle droghe, già evidenziate nella recente relazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.

Numeri imponenti: identificazioni, arresti e sequestri

Nel corso dell’operazione, svolta con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine e di numerosi altri uffici territoriali, sono state identificate 95.164 persone sospette, di cui 16.701 cittadini stranieri e 10.848 minorenni. Per circa un migliaio di soggetti sono attualmente in corso valutazioni per l’adozione di misure amministrative di prevenzione.

Sul fronte giudiziario, il bilancio è altrettanto rilevante:

  • 384 arresti, di cui 166 stranieri e 6 minorenni;
  • 655 persone denunciate in stato di libertà, tra cui 256 stranieri e 39 minorenni.

I reati contestati vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti ai delitti contro la persona e il patrimonio, fino al porto illegale di armi.

Maxi operazione antidroga della Polizia di Stato

Droga, armi e denaro: il cuore dell’attività criminale

I sequestri confermano la vastità del traffico illecito smantellato. Gli investigatori hanno recuperato:

  • 35 chilogrammi di cocaina,
  • 1.370 chilogrammi di cannabinoidi,
  • 1 chilogrammo di eroina.

Sono state inoltre sequestrate 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e oltre 300.000 euro in contanti, ritenuti provento diretto dell’attività di spaccio.

Sul piano amministrativo, sono state elevate 565 sanzioni, prevalentemente per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale di bevande alcoliche, a conferma di un sistema di illegalità diffusa che ruota attorno ai luoghi di aggregazione giovanile.

Social network sotto osservazione

Un ulteriore fronte investigativo ha riguardato il monitoraggio dei social network. Le forze dell’ordine hanno individuato numerosi profili social sospetti, i cui contenuti appaiono riconducibili ai fenomeni criminali emersi durante l’operazione. Sono in corso verifiche finalizzate alla segnalazione alle Autorità giudiziarie competenti, anche in vista di eventuali provvedimenti di oscuramento.

Controlli sui cannabis shop e nuova normativa

Particolare attenzione è stata riservata anche all’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48/2025, convertito nella legge n. 80/2025, che disciplina, tra l’altro, la vendita di prodotti a base di canapa nei cannabis shop.

I controlli mirati hanno prodotto risultati rilevanti:

  • 312 cannabis shop controllati;
  • 5 esercizi sequestrati in tre diverse città;
  • 3 arresti e 141 denunce a piede libero a carico di titolari o gestori;
  • 296 chilogrammi di cannabinoidi sequestrati, risultati dalle prime analisi avere caratteristiche riconducibili a sostanze stupefacenti.

Un’azione di sistema contro l’illegalità

L’operazione rappresenta un segnale forte dello Stato nella lotta alla criminalità diffusa e al traffico di droga, in un contesto caratterizzato da una crescente complessità dei fenomeni criminali e da un utilizzo sempre più disinvolto di canali legali e digitali per mascherare attività illecite.

La Polizia di Stato sottolinea come l’azione repressiva sia affiancata da un costante lavoro di prevenzione e controllo del territorio, indispensabile per contenere il degrado urbano, tutelare la sicurezza dei cittadini e contrastare le nuove forme di illegalità che si sviluppano soprattutto tra i più giovani.

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