Massa Carrara, lesioni, violenze e minacce a Pubblico Ufficiale: il questore emette un Daspro willy nei confronti di un 30enne
Emesso un Daspo Willly nei confronti di un 30enne, poiché ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica. L'uomo non potrà accedere alla zona della movida per 18 mesi
Massa Carrara, lesioni, violenze e minacce contro a Pubblico Ufficiale: il questore emette un Daspro willy nei confronti di un 30enne
Il Questore di Massa Carrara, Santi Allegra, in seguito alla proposta del Comando Stazione Carabinieri di Fivizzano ed attenta istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso il provvedimento del DASPO WILLY (divieti di accesso alle aree urbane)per la durata di 18 mesi, nei confronti di un cittadino italiano di circa 30 anni, il quale non potrà né accedere né stazionare nei pressi dei pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento siti nella zona “Movida” di Fivizzano (Massa Carrara).
In particolare, il cittadino italiano con precedenti penali e pregiudizi di polizia per reati contro la Pubblica Amministrazione e contro la persona, nonché contestazioni amministrative per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale e già destinatario di Avviso orale del Questore di Massa, veniva tratto in arresto dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Fivizzano per lesioni, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nell’immediata vicinanza di pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento, destando particolare allarme sociale e pericolo per la sicurezza pubblica, atteso che i fatti si sono svolti in zona movida.
Il “DASPO WILLY” è una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro Duarte a Colleferro (Roma) e mira a garantire la difesa della cosiddetta “sicurezza urbana”, intesa come bene pubblico che afferisce alla vivibilità ed al decoro della città, favorendone la sicurezza e la fruibilità da parte dei cittadini.
Laddove, quindi, si verifichino situazioni che concorrono a minare questi presupposti, il Questore interviene adottando una misura di prevenzione personale a carico di coloro che abbiano messo in atto comportamenti pericolosi.
In caso di violazione del divieto, se non costituente più grave reato, l’uomo sarà punito con la reclusione da 1 anno a 3 anni e con la multa da 10000,00 euro a 24000,00 euro.
Questi provvedimenti adottati dal Questore rappresentano un intervento concreto per rafforzare la sicurezza e l’ordine pubblico ed evidenziano l’impegno delle Forze di Polizia nel prevenire e contrastare episodi di illegalità in tutta la Provincia, garantendo un ambiente sicuro per i cittadini
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