Mantova, estorsione e rapina: la Polizia arresta un sorvegliato speciale
Mantova, stamattina all’alba, gli Agenti della Squadra Volante hanno arrestato M.P., di 41 anni, mantovano, residente nel Quartiere di Te Brunetti, con a proprio carico numerosi precedenti penali tra i quali furto aggravato, furto in abitazione, uso di atto falso, resistenza e violenza nei confronti di un Pubblico Ufficiale, nonché diverse Misure di Prevenzione quali la Sorveglianza Speciale, l’Avviso Orale disposto dal Questore di Mantova ed il Foglio di Via dal Comune di Modena. Nei suoi confronti è stata data esecuzione ad un Ordine di Carcerazione emesso dal Giudice di Sorveglianza di Mantova, in quanto il soggetto, al momento dell’arresto, si trovava in regime di affidamento in prova ai Servizi Sociali, per reati pregressi.
Nel dettaglio il 41enne dovrà ora rispondere alla Giustizia per i reati di estorsione, rapina, minaccia e violenza privata: tutti reati commessi alcuni giorni orsono nei confronti del gestore di un Bar del Centro cittadino.
La vittima di questi reati, infatti, nella mattinata del 3 settembre scorso è stata raggiunta da M. P. nel locale da essa gestito e, per motivi relativi alla compravendita di una società che gestisce in Città un distributore di carburanti, tra i due aveva luogo un’animata discussione nella quale il 41enne pregiudicato, con violente minacce – avvenute con le stesse modalità anche nei giorni precedenti – tentava di estorcere denaro che, a dire di M.P. erano a lui dovute; al termine del diverbio, l’estorsore, con una pugno violento e fulmineo colpiva al volto il gestore del bar, per poi strappargli dal viso gli occhiali e procurargli, in tal modo, lesioni che lo costringevano a recarsi presso il Pronto Soccorso per le dovute cure sanitarie.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, ed in seguito della denuncia formalizzata dalla vittima negli Uffici della Questura ove riconosceva senza ombra di dubbio il suo estorsore e delle operazioni di fotosegnalamento eseguite dalla Polizia Scientifica, M. P. veniva dichiarato in arresto ed immediatamente trasferito dagli Agenti di Polizia presso la Casa Circondariale di Mantova.
La Divisione Anticrimine della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo SARTORI, ha ora dato avvia alla procedura per richiedere nuovamente l’applicazione, nei confronti di M. P., della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, una volta terminato l’iter giudiziario.
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