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Mantova, divieto d’accesso negli esercizi pubblici di tutta la provincia per due pluripregiudicati

Il decreto è stato emesso dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori nei confronti di un 63enne e un altro uomo con precedenti. La durata è 2 anni

Mantova, nella giornata di ieri il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha emesso due decreti di Divieto di Accesso – per la durata di 2 anni, e validi nell’intero territorio della Provincia di Mantova – ad ogni tipo di locale definito dalla Legge come Esercizio Pubblico (bar, ristoranti, sale da gioco, locali notturni, ecc.) nei confronti di due pluripregiudicati residenti nel Capoluogo.

Tali provvedimenti rientrano nei c.d. “Decreti Sicurezza” recentemente emanati al fine di garantire più efficaci strumenti di prevenzione a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, ed attribuiscono al Questore – nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza – la potestà di vietare l’accesso ad uno o più Edifici e/o Esercizi Pubblici della Provincia a soggetti pregiudicati che si siano resi responsabili di comportamenti illegali.

Il primo Decreto è stato emesso nei confronti di un 63enne da poco tempo uscito dal carcere, il quale alcuni giorni orsono, a seguito di un normale controllo di identificazione da parte dei Poliziotti di Quartiere nei pressi di un Bar del Centro storico, si rivolgeva agli Agenti con fare di sfida ed in tono provocatorio, gettando sul tavolino, dove era intento consumare una bevanda in compagnia di un’altra persona, una voluminosa mazzetta di banconote in tagli da 200 Euro al posto dei documenti di identità richiestigli.
A carico di costui, a seguito dell’accertamento effettuato tramite la Banca Dati del Ministero dell’Interno, risultavano numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, associazione di tipo mafioso, rapina, furto, oltre ad una condanna a 4 anni e mezzo per i reati di minaccia, estorsione, detenzione illegale e porto abusivo di armi in luogo pubblico. L’uomo, inoltre, è stato sanzionato più volte dagli Agenti della Polizia Locale di Mantova per aver violato le norme governative per il contenimento della diffusione della pandemia dovuta al virus COVID-19, sempre nelle pertinenze di Pubblici Esercizi, mantenendo, anche in queste occasioni, un comportamento non collaborativo e particolarmente offensivo, aggressivo e minaccioso nei loro confronti.

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Il secondo Decreto è stato emesso invece nei confronti di un uomo anch’esso residente a Mantova, il quale un paio di giorni fa si era reso protagonista di una violenta lite nata all’interno del Bar nelle pertinenze della nuova sede del Supermercato “ESSELUNGA”, poi proseguita nel parcheggio adiacente. Quando gli Agenti della Squadra “Volante” sono intervenuti in ausilio di una pattuglia della Polizia Locale presente sul posto, l’uomo, in evidente stato di agitazione, dava in escandescenze e tentava con la forza di divincolarsi e di sottrarsi al controllo degli Agenti, i quali, con non poca difficoltà, riuscivano ad immobilizzarlo e successivamente a procedere alla sua identificazione.
Il soggetto in questione, identificato per un 31enne mantovano residente in Città, ha a proprio carico diversi precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, guida sotto l’influenza dell’alcool, ubriachezza, uso personale di sostanze stupefacenti e una condanna di anni uno e il divieto di avvicinamento nei confronti di altra persona in ordine al reato di “lesioni personali aggravate”. Per questi motivi il soggetto è stato altresì denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova
In considerazione di quanto accaduto il Questore Sartori ha emesso nei confronti di entrambi un Decreto che vieta loro – come si è detto – di avvicinarsi e di fare ingresso in qualsiasi tipo di Locale Pubblico della nostra Provincia per la durata di 2 anni. Nell’ipotesi che costoro non rispettino la Misura di Prevenzione alla quale sono stati sottoposti verranno puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa che varia da 8.000 a 20.000 euro.
“Vi sono soggetti – quasi sempre con precedenti penali per reati violenti – che non ritengono di dover mantenere, nel contesto pubblico, comportamenti adeguati al vivere civile, e che sono soliti interagire con le altre persone e con le Autorità in modo provocatorio, offensivo e violento – ha dichiarato il Questore Sartori –. Tali atteggiamenti non solo provocano timore e disagio in chi li subisce, ma mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica, tanto da destare non poco allarme sociale. Ebbene, tali atteggiamenti non possono essere tollerati, ed i 2 Decreti emessi oggi rappresentano una efficace forma di prevenzione nei confronti di chi ritiene di poter impunemente prevaricare la libertà e la tranquillità dei cittadini.”

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