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Mantova, 34enne arrestata, ha aggredito poliziotti mentre sedavano una lite

Mantova, nella nottata appena trascorsa gli Agenti della Squadra “Volante” hanno arrestato E. M., 34enne pluripregiudicata mantovana, per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e per danneggiamento.
La donna era già nota alla Polizia poiché, lo scorso mese di aprile, si era resa protagonista, a distanza di poche ore, di ripetute violente liti con i residenti di un complesso condominiale nel quartiere Borgo Pompilio di Mantova, presso i quali era ospite. Nella circostanza, la trentaquattrenne, al colmo dell’ira, aveva lanciato un coltello da un balcone del quarto piano contro il suo antagonista, che fortunatamente non veniva colpito dall’arma: per tale motivo la donna – già pluripregiudicata, come si è detto, per percosse, molestie e spaccio di stupefacenti – veniva in quell’occasione denunciata per i reati di minaccia aggravata e getto di cose pericolose, nonché sanzionata per non aver rispettato le normative governative relative al contrasto della diffusione del Virus COVID-19.
Nella nottata odierna si riproponeva una situazione analoga: E. M., ospite presso l’abitazione di una sua conoscente in Borgo Virgilio, ingaggiava con quest’ultima una violenta lite, passata poi alle vie di fatto, tanto che i vicini, spaventati dalle urla, chiamavano la Polizia. All’arrivo della “Volante”, la donna – incurante degli inviti degli Agenti a ripristinare la calma – si scagliava contro di loro, colpendoli ripetutamente, graffiandoli alle braccia e strappando l’orologio ad un Agente, tanto che gli stessi erano costretti a ricorrere alle cure mediche, riportando, rispettivamente, prognosi di guarigione per 7 e 10 giorni.
Nella mattinata odierna, con rito per direttissima, il Tribunale di Mantova, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto di E. M., ed emesso sentenza di “patteggiamento” con l’applicazione della pena di 6 mesi di reclusione, pena sospesa. Al termine dell’udienza la donna è stata sottoposta ai previsti rilievi tecnici della Polizia Scientifica (fotosegnalamento e prelievo DNA), e successivamente rimessa in libertà.
In considerazione dei precedenti penali già accumulati a proprio carico il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha disposto nei confronti di E. M. la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale, prevista dalla vigente normativa Antimafia.

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