fbpx
CAMBIA LINGUA

Mantova, 21enne passeggia in centro con addosso due coltelli

Mantova, Nel pomeriggio di ieri F.C., 21enne di origini albanesi residente nella nostra Provincia, è stato controllato in compagnia di un amico, nel corso dei consueti servizi di identificazione di persone gravitanti nel Centro storico di Mantova, dagli Agenti della Volante.
Il 21enne alla richiesta di esibire i documenti si mostrava alquanto nervoso ed insofferente, quindi, riferiva di non averli con se e di esserseli dimenticati in casa, fornendo a voce le proprie generalità; l’amico, invece, consegnava subito la propria Carta d’Identità ai Poliziotti.
Gli Agenti, mentre attendevano l’esito dell’interrogazione alla Banca Dati del Ministero dell’Interno sulla situazione personale dei due amici, notavano una certa complicità tra di loro, unita ad atteggiamenti assai sospetti.

L’esito della verifica al terminale dava esito positivo: in particolare, a carico di F.C. risultavano precedenti per il reato di lesioni personali, mentre l’altro amico – un 25enne di origini romene, residente in un Comune alle porte della Città – emergeva essere un pluripregiudicato per i reati di minaccia, atti persecutori, sottrazione consensuale di minorenni, e con a proprio carico un Foglio di Via con Divieto di Ritorno nel Comune di Venezia.
Per quanto accertato e per il comportamento sospetto tenuto dai due amici, gli Agenti di Polizia decidevano pertanto di sottoporre entrambi a perquisizione personale.
Nelle tasche di F.C., quindi, venivano scoperti due coltelli multiuso, in relazione ai quali costui non riusciva a dare giustificazioni plausibili circa il loro possesso; nello zaino, inoltre, veniva trovato il suo passaporto, nonché altri documenti personali riconducibili ad altre persone, che F.C. riferiva di avere trovato abbandonati in strada.
Gli uomini della “Volante”, pertanto, provvedevano a denunciare all’Autorità Giudiziaria F.C. per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità dei documenti personali rinvenuti nello zaino, nonché per verificarne la provenienza.
La Divisione Anticrimine della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, ha avviato le procedure per l’applicazione di specifiche Misure di Prevenzione da adottare nei confronti dei due; l’Ufficio Immigrazione, invece, sta valutando la posizione sul nostro territorio nazionale del cittadino albanese pluripregiudicato, al fine di procedere alla sua espulsione con accompagnamento forzato nel Paese d’origine.

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp
×