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Lucca, furti nel centro storico della città: sorpresi tre ragazzi mentre danneggiavano le auto parcheggiate per asportarne oggetti di ogni tipo

I Carabinieri sono stati avvertiti immediatamente dopo che un cittadino di passaggio aveva assistito ad uno dei furti

Lucca, furti nel centro storico della città: sorpresi tre ragazzi mentre danneggiavano le auto parcheggiate per asportarne oggetti di ogni tipo.

La sera del 22 marzo i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di un cittadino italiano di origine marocchina, un 21enne residente a Capannori (LU), incensurato, nullafacente ed hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. due minorenni italiani di cui uno di origine albanese, rispettivamente di 16 e 17 anni, anch’essi residente a Capannori, per il reato di furto aggravato. Tra le ore 21:30 e le ore 22:00, i tre giovani prendevano di mira diverse auto parcheggiate nelle Piazze San Romano e Della Maggione di Lucca, per asportare il denaro e gli oggetti di valore in esse contenute. In particolare le auto colpite erano una Jeep Compass che veniva aperta mediante la rottura del cristallo anteriore lato passeggero, una Fiat Panda, una Wolksvagen Touran e un’Audi Q2. I Carabinieri, allertati da un cittadino di passaggio che aveva assistito ad uno dei furti, intervenivano prontamente e grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni riuscivano a seguire le tracce dei tre ragazzi, che dapprima si fermavano nei pressi delle mura urbane per dividersi il bottino e poi fuggivano in direzione del Comune di Capannori dove venivano rintracciati e fermati dai Militari e dove il giovane maggiorenne, nel frattempo, si era reso responsabile del furto di un’autovettura Opel Corsa. La successiva perquisizione consentiva di recuperare interamente la refurtiva razziata nelle quattro macchine, consistente in Euro 1.285,00 in contanti, uno zaino in cordura, un portafogli Mont Blanc, una chitarra, schede carburanti, telecomandi per cancelli ed antifurto e oggetti personali di vario tipo. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna, mentre i due minorenni, deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà, sono stati affidati ai genitori.

 

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