Lecce, un centinaio di ragazzi sorpresi a ballare senza mascherine e ignorando la distanza di sicurezza
Lecce, nella tarda serata del 12 luglio u.s. giungevano numerose segnalazioni presso Sala Operativa della Questura di Lecce di musica ad alto volume che disturbava tutto il vicinato nei pressi di via Orvieto, quindi gli operatori di P.S. in turno di volante recatisi sul posto notavano la presenza di alcuni ragazzi all’entrata di una villa privata intenti a controllare una lista di nominativi, mentre dall’interno proveniva musica ad alto volume.
Gli agenti entrati all’interno della villa hanno constatato che era in corso di svolgimento una festa a cui partecipavano un centinaio di ragazzi intenti a ballare, tutti privi dei DPI e senza rispettare le distanze di sicurezza previste anche all’aperto, inoltre era presente un DJ munito dell’attrezzatura completa di console musicale ed impianto acustico.
Tale evento non autorizzato, ma dapprima pubblicizzato sui social come SUMMER CALLS, era stato annullato ed al suo posto l’abitazione era stata affittata dal proprietario per una festa di compleanno.
Da un controllo a “campione” fatto dagli uomini della Volante i partecipanti corrispondevano ai nomitavi indicati sulla lista, ma non si riusciva ad accertare se fosse stato pagato un ticket di ingresso.
Pertanto sono intervenuti sul posto gli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale Ufficio Attività di Controllo ed al proprietario della location è stata contestata la violazione delle norme sul distanziamento previste dalla normativa sul contenimento del contagio da COVID-19, col pagamento di una multa di 400 euro, mentre sono in corso gli accertamenti per verificare il pagamento dei diritti SIAE.
Sono in corso di accertamento e contestazione le violazioni delle leggi sui diritti d’autore (SIAE) dal momento che nessuna delle parti ovvero, né il Petrachi, né il festeggiato e tantomeno l’organizzatore della festa, hanno potuto dimostrato per l’evento in parola.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano