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Lecce, trovato in possesso di 227gr di hashish: arrestati un 31enne di Cavallino

Lecce, nella tarda serata di ieri 21 giugno u.s., nel corso di un servizio di controllo del territorio, disposto per infrenare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, hanno tratto in arresto MARTI Giulio 31enne di Cavallino, resosi responsabile del reato detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di gr. 277,52 di Hashish.

Verso le ore 21:00 circa, gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine nel transitare nei pressi del Parco Beatrice D’Aragona, nel Comune di Cavallino, notavano due giovani con fare sospetto, uno dei quali, alla vista della Polizia, si liberava di un oggetto. Prontamente recuperato dagli operatori, si accertava che il giovane si era liberato di una dose di sostanza stupefacente di tipo Hashish.
Poiché, entrambi i giovani, erano conosciuti alla FF.OO. per reati specifici ed atteso il rinvenimento della sostanza stupefacente, si procedeva ad eseguire perquisizione personale e veicolare estesa anche alle rispettive abitazioni dei due giovani. L’attività si concludeva positivamente a carico dell’arrestato, atteso il rinvenimento sulla persona di nr. 2 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo Hashish celati nella tasca del pantalone – per un peso complessivo di gr. 11,20 e la somma di denaro di euro 125,00 in banconote di vario taglio mentre, nell’abitazione, precisamente nella stanza da letto ad uso esclusivo dello stesso, venivano rinvenuti ulteriori nr. 14 involucri in cellophane contenente la stessa sostanza stupefacente per un peso complessivo di gr. 266.30, il tutto occultato all’interno di varie scarpe riposte nell’armadio scarpiera. Veniva inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro un bilancino elettronico di precisione e la somma di euro 300,00 anch’essa in vari tagli.
Per quanto sopra, MARTI Giulio veniva tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, condotto presso la sua abitazione per rimanervi in regime degli arresti domiciliari.

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