L’attività della Polizia Ferroviaria tra attività di controllo potenziate, ritrovamenti di persone scomparse e salvataggi
L'estate 2024 ha visto il consueto potenziamento dell'attività della Polizia Ferroviaria, coadiuvata dai militari dell'Esercito a supporto dei dispositivi di controllo, in relazione al maggior afflusso di viaggiatori, con l'obiettivo di incrementare la percezione di sicurezza in ambito ferroviario e la fiducia dei cittadini grazie ad una maggiore visibilità sul territorio.
L’attività della Polizia Ferroviaria tra attività di controllo potenziate, ritrovamenti di persone scomparse e salvataggi.
1.043.873 persone controllate, 326 arrestati e 2603 indagati: è questo il bilancio estivo della Polizia Ferroviaria.
L’estate 2024 ha visto il consueto potenziamento dell’attività della Polizia Ferroviaria, coadiuvata dai militari dell’Esercito a supporto dei dispositivi di controllo, in relazione al maggior afflusso di viaggiatori, con l’obiettivo di incrementare la percezione di sicurezza in ambito ferroviario e la fiducia dei cittadini grazie ad una maggiore visibilità sul territorio.
Le attività di controllo sono state potenziate anche attraverso le 8 giornate di operazioni straordinarie organizzate nel periodo estivo: 3 operazioni “Stazioni sicure”, con una complessiva intensificazione dei servizi negli scali ferroviari; 2 operazioni “Rail safe day“, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario; 3 operazioni “Oro rosso“, per il contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
Nello spirito dell’attività di prossimità che caratterizza da sempre l’operato della Polizia Ferroviaria nel periodo estivo sono stati rintracciati 657 minori di cui 67 con in atto una denuncia di scomparsa; è stato dato ausilio alle persone in difficoltà e ai tanti viaggiatori che si sono rivolti agli operatori per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti etc.
In particolare il 24 agosto gli agenti della Polfer di Milano hanno ritrovato il ragazzo di 14 anni scomparso dal Comune di Arzignano. Il ragazzino si era allontanato in bicicletta dalla sua abitazione, aveva preso un autobus per Vicenza e poi un treno per Milano dove è stato fermato dalla Polfer.
Sempre ad agosto una quindicenne, il cui allontanamento era stato segnalato dalla famiglia alla Questura di Siracusa, è stata rintracciata dagli agenti della Polfer di Taormina a bordo di un treno regionale.
Nel mese di luglio a Catania, infine, gli agenti della Polfer hanno tratto in salvo un giovane straniero di 27 anni che ha tentato di togliersi la vita, lanciandosi nel vuoto dal muro di cinta che delimita la stazione centrale. È stato preso al volo dai poliziotti che l’hanno afferrato appena in tempo, agganciandolo dalle braccia. Con un intervento in extremis, sono quindi riusciti a portarlo in salvo.
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