Kenya, assalto al Parlamento: almeno 10 morti, edificio in fiamme.

Sono almeno dieci le persone che sono morte a causa degli scontri tra polizia e manifestanti a Nairobi, in Kenya, dove è in corso una protesta contro l’aumento delle tasse proposto dal governo.

I manifestanti hanno fatto irruzione in Parlamento dove è scoppiato un incendio. Anche l’edificio del consiglio comunale è stato dato alle fiamme. Sono circa 45, invece, i feriti ricoverati al Kenyatta National Hospital di Nairobi, il più grande ospedale del Paese.

Per entrare in Parlamento, i dimostranti, quasi tutti giovanissimi, hanno superato il cordone della polizia poco dopo che i legislatori avevano votato per l’approvazione della legge oggetto di contestazione. Anche l’ufficio del governatore di Nairobi, membro del partito al potere, è stato incendiato. L’ufficio si trova vicino al Parlamento e la polizia ha usato idranti per spegnere l’incendio.

Tra i dimostranti in piazza a Nairobi, colpiti da lanci di gas lacrimogeni da parte delle forze di polizia, c’è anche Rita Auma, la sorella dell’ex presidente statunitense Barack Obama. «Non vedo più niente, mi hanno sparato un lacrimogeno», ha detto la sorella dell’ex presidente di origine keniana.

I contestatori si scagliano contro una controversa legge finanziaria che dovrebbe introdurre nuove tasse, tra cui un’imposta ecologica che aumenterà il prezzo di beni come gli assorbenti e i pannolini. La proposta di tassare il pane è stata rimossa a seguito delle proteste, ma i manifestanti continuano a chiedere al Parlamento di non approvare la legge.