Iran, ritrovato l’elicottero del presidente Raisi. Tutti morti i passeggeri.

È stato ritrovato l’elicottero precipitato del presidente iraniano Ebrahim Raisi. Tutti i passeggeri sono morti. La tv di stato iraniana ha mostrato l’immagine del mezzo finito addosso a una montagna. L’elicottero, o quello che ne rimane, ritrovato da un drone che ha rilevato una fonte di calore nella zona dell’Azebaigian orientale in cui è finito disperso il velivolo. L’incidente al velivolo è accaduto dopo un atterraggio d’emergenza a causa del maltempo, secondo fonti di Teheran. L’elicottero avrebbe effettuato un atterraggio d’emergenza a Julfa, nella foresta di Dizmar tra il villaggio di Brazin e Ard Shir nella provincia dell’Azerbaigian orientale.

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi morto nell’incidente che ha coinvolto l’elicottero sul quale viaggiava insieme al suo entourage, insieme al presidente sono deceduti il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, il governatore della provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale e altri funzionari e guardie del corpo a bordo del velivolo. Gli stessi avevano partecipato all’inaugurazione di una diga sul fiume Aras quando l’elicottero si è schiantato in una remota area della provincia dell’Azerbaigian Orientale.

Il paese si interroga sulla successione.

Si attende di capire cosa succederà a Teheran. Infatti  dopo la morte di Raisi le elezioni si dovranno svolgere entro 50 giorni.

In Iran cinque giorni di lutto nazionale.
Il leader iraniano Khamenei ha annunciato cinque giorni di lutto nazionale. Il dolore di Khamenei: “Ha lavorato in modo instancabile”. La Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, ha accolto “con profondo dolore e rammarico” la notizia della morte del presidente Ebrahim Raisi, definendolo “competente” e “onorevole”.

Attraverso un post su x, Khamenei: “ha lavorato in modo instancabile. Questa amara tragedia ha avuto luogo mentre era al servizio del popolo. Per tutto il periodo in cui questo grande uomo altruista ha ricoperto varie responsabilità, sia da presidente che prima, si è dedicato totalmente al servizio del popolo e dell’Islam senza sosta”.