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Investì e uccise il vigile Savarino a Milano, arrestato per furto

C’è anche Remi Nikolic, che il 12 gennaio 2012 travolse e uccise l’agente della polizia locale di Milano Niccolò Savarino tra i ladri acrobati appena arrestati dalla Polizia di Stato per due furti in abitazione che avrebbe commesso il 22 febbraio scoso.

Undici giorni prima, difeso dal legale David Russo e condannato dai giudici minorili a 9 anni e 8 mesi, aveva finito di scontare la pena per l’omicidio. La Polizia a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha fermato Nikolic e la sua banda di ladri acrobati di origine rom che depredava lussuosi appartamenti del centro storico. In considerazione della loro mobilità sul territorio e per mettere fine alle loro scorribande criminali, il Procuratore Agg dott.ssa L. PEDIO ed il Sost Proc.  dott.ssa F. CRUPI, che hanno coordinato le indagini della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Milano, hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei  confronti di: DJORDJEVIC Alen, nato nel 1994, JOVANOVIC Martin, nato nel 1997, e appunto NIKOLIC Remi, nato nel 1994, tutte  persone con numerosi alias e precedenti penali e di polizia. Grazie ai furti commessi a febbraio i tre ladri sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro, gioielli ed effetti personali, dal valore complessivo superiore a 200.000 euro.

I furti avvenivano nelle ore notturne quando i rei, sfruttando l’assenza delle vittime, riuscivano ad introdursi all’interno degli appartamenti forzando i vari punti  di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie od attraverso i tetti. Gli indagati sono stati rintracciati presso le loro temporanee dimore, tra cui il campo nomadi di via Fogazzaro n. 9 a Corbetta (Mi). Tra i fermati spicca la figura di  NIKOLIC Remi, che il 12 gennaio 2012, quando era ancora minorenne, a Milano, piazza Emilio Alfieri, all’interno del parcheggio delle ferrovie nord, alla guida  dell’autovettura BMW X5, non fermandosi all’alt, aveva travolto e ucciso un’agente della polizia locale; per questo reato, dopo essere fuggito all’estero, è stato poi  arrestato e condannato ad una pena definitiva di anni 9 mesi 8 di reclusione. Lo scorso febbario, dopo aver terminato la misura alternativa a cui era sottopososto, ha immediatamente ripreso le attività predatorie.Nel corso delle perquisizioni, è stata sequestrata la somma contante complessiva di euro 8000 , un piccolo lingotto in oro, nonchè abiti e numerosi gioielli di marca  (Rolex, Cartier, Bulgari, Tiffany, Gucci e Versace) . A carico degli stessi sono stati sequestrati anche gli indumenti utlizzati durante i furti contestati, a riscontro dell’attività investigative svolta.

 

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